Per un paio d’ore l’azzurra passa temporaneamente al terzo posto dopo la squalifica di Kipyegon, ma il ricorso del Kenya ribalta nuovamente la classifica. Oro a Chebet in 14:28.56
Grande prova di Nadia Battocletti nella finale dei 5000 metri alle Olimpiadi di Parigi, dove ha stabilito il nuovo record italiano con il tempo di 14:31.64. L’azzurra ha chiuso inizialmente in quarta posizione, ma la giuria è intervenuta squalificando la keniana Faith Kipyegon per aver ostacolato l’azione dell’etiope Gudaf Tsegay. Questa decisione ha temporaneamente promosso Battocletti al terzo posto, facendole assaporare il bronzo.
Tuttavia, il podio è durato meno di un paio d’ore: il Kenya ha presentato un ricorso, che è stato accettato, reintegrando Kipyegon sul podio e scalzando Battocletti nuovamente al quarto posto. Respinto il successivo ricorso presentato dalla Fidal.
Questa dunque la classifica definitiva:
1. Beatrice Chebet 14:28.56
2. Faith Kipyegon
3. Sifan Hassan
4. Nadia Battocletti
Il precedente di Salvatore Antibo
Caso analogo per l’Italia accadde a Salvatore Antibo nei 10.000 metri ai Giochi di Barcellona: quarto sul traguardo, diventò terzo a seguito della squalifica del marocchino Khalid Skah, che aveva vinto con l’aiuto di Hammou Boutayeb, che da doppiato si mise a tirare l’andatura per il compagno di squadra.
Nella notte, il contro-ricorso del Marocco restituì l’oro a Skah e il quarto posto ad Antibo.