Yohannes Chiappinelli é entrato nella finale dei 3000 siepi ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz grazie al quarto posto nella sua batteria conclusa con il tempo di 8’44”51 due anni dopo il sesto posto nella precedente edizione di Eugene 2014. Vincent Kipyegon Ruto del Kenya, campione del mondo under 18 a Cali nel 2015, ha realizzato il miglior tempo con 8’37”20 precedendo l’etiope Kidanemariam Dessie (8’39”05).
Nella terza giornata erano in programma due finali di mezzofondo. Nei 1500m maschili condotti su ritmi molto tattici (2’12” agli 800) ha prevalso il keniano Kumari Taki in 3’48”63 (nonostante una caduta sulla linea del traguardo) davanti all’etiope Teressa Tolosa (3’48”77) e all’altro keniano Anthony Kiptoo (3’49”00). La statunitense Samantha Watson si è aggiudicata gli 800 metri femminili in 2’04”52 bissando il successo dell’anno scorso ai Mondiali allievi di Cali dove sconfisse la bergamasca Marta Zenoni.
Eleonora Marchiando, diciottenne valdostana allenata dal grande Eddy Ottoz, è andata molto vicina al record personale (58”75) stabilito nella batteria dei 400 ostacoli femminili correndo in 58”88 ma il quinto posto non è bastato per accedere alla finale. Il miglior tempo è stato realizzato dalla statunitense Anna Cockrell in 56”10.
La terza giornata ha regalato all’Italia la qualificazione alla finale per Matteo Cristoforo Capello nel salto con l’asta (5.20m) e per la figlia d’arte Sara Fantini, che ha ottenuto la misura di 61.62m nel lancio del martello. In una giornata ricca di grandi finali spiccano il successo della campionessa mondiale under 18 statunitense Candace Hill (classe 1999) sui 100m femminili in 11”07 davanti alla polacca Ewa Swoboda (11”12) e alla trinidegna St. Fort (11”18). Hill divenne la prima studentessa di High School della scuola capace di scendere sotto gli 11 secondi con 10”98 nel 2015. Tiffany James ha regalato la prima vittoria sui 400 metri femminili nella storia trentennale di questa manifestazione per la Giamaica in 51”32 davanti alla statunitense Lynna Irbi (51”39) e alla giamaicana Juneile Bromfield (52”05). Gli altri titoli sono andati alla svizzera Angelica Moser nel salto con l’asta con 4.55m davanti alla venezuelana Robeilys Peinado e alla finlandese Wilma Murto (entrambe a 4.40), al cubano Lazaro Martinez nel triplo con 17.06m e allo statunitense Marcus Krah nei 110 ostacoli in 13”25.