Il piemontese Stefano Sottile ha regalato all’Italia la prima medaglia ai Campionati del Mondo allievi di Cali. L’allievo di Valeria Musso (prima allenatrice del primatista italiano indoor Marco Fassinotti) ha vinto uno splendido oro eguagliando il suo record personale e la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.20 m, misura che aveva già saltato lo scorso maggio ai Campionati regionali di società.
Il ragazzo di Borgosesia ha superato 2.14 e 2.16 al terzo tentativo prima di volare oltre l’asticella a 2.2 0m al primo tentativo.
L’azzurrino ha battuto l’ucraino Dmytro Nikitin ha vinto la medaglia d’argento eguagliando il record personale con 2.18 precedendo lo statunitense Darius Carbin che a sua volta ha realizzato il miglior risultato della sua carriera con 2.16. Nikitin ha tentato successivamente senza successo due prove a 2.22, misura tentata anche dall’azzurro che avrebbe potuto superare dopo 37 anni la migliore prestazione nazionale di Roberto Cerri.
“All’inizio della gara ho avuto alcuni problemi. Man mano che la gara progrediva ho iniziato a sentirmi sempre meglio. Ho sentito salire l’adrenalina della competizione” ha detto Sottile.
Il saltatore piemontese ha vinto la seconda medaglia d’oro italiana nella storia dei Mondiali allievi sei anni dopo il successo della saltatrice in alto Alessia Trost a Bressanone 2009.
Le soddisfazioni per i colori italiani non sono finite con l’oro di Sottile perché la lombarda Ilaria Verderio ha sfiorato il podio classificandosi quarta nei 400 ostacoli in 57”75 (arrivando a 28 centesimi dal bronzo) che cancella dopo 22 anni il record italiano di Virna De Angeli (58”04). Il successo è andato alla super favorita statunitense Sydney McLaughlin con un eccellente 55”94.
La bergamasca Alessia Pavese, allenata come Marta Zenoni da Saro Naso, si è qualificata per la finale dei 200 metri con 23”89, tempo che sfiora di sei centesimi di secondo la migliore prestazione nazionale di Vincenza Calì.
Chiara Bertuzzi si è piazzata tra le prime otto nella finale del salto triplo con 12.79 m, settima prestazione italiana all-time Ottava anche Alessia Beneduce nel lancio del martello con 58.36m nella gara vinta dalla russa Sofiya Palkina con la misura di 67.82m.
Simone Comini ha centrato la finale del giavellotto migliorando il personale di otto metri con 74.58.
La giornata di sabato ha regalato una splendida finale degli 800 metri dove Willy Tarbei ha battuto il connazionale Kipyegon Bett in 1’45”58.
L’etiope Bedatu Hirpa si è aggiudicata la finale dei 1500 metri in 4’12”92, mentre la leader stagionale Janeth Chepngetich non è andata oltre il quinto posto. Norman Grimes ha vinto i 400 ostacoli stabilendo la seconda migliore prestazione all-time con 49”11.
Storica medaglia di bronzo dell’Etiopia nella marcia 5 km con Ayanleh Dejene in 22’48”25 alle spalle della cinese Ma Zhenxia, vincitrice in 22’41”08 e della russa Olga Eliseeva (22’45”09).