Karlsruhe ha inaugurato il nuovo circuito IAAF Indoor Tour nel moderno impianto fieristico della Messe Halle davanti ad una folla di appassionati entusiasti. Il meeting della città del Baden Wurttenberg ha fatto registrare sei migliori prestazioni mondiali dell’anno nelle gare di corsa.
Il vice campione del mondo Adam Kszczot ha bissato il successo di tre giorni prima a Dusseldorf stabilendo con 1’45”83 il miglior tempo mondiale dell’anno davanti al talento francese Pierre Ambroise Bosse che ha stabilito il record personale indoor con 1’46”25. Augustine Choge ha avuto la meglio sui 3000 metri in 7’43”22 sul campione del mondo juniores dei 5000 Yomif Keyelcha (7’43”45) al termine di un combattutissimo sprint finale.
Il pubblico tedesco si è entusiasmato per i 1500 metri femminili dove la campionessa europea juniores di corsa campestre Kostanze Klosterhalfen ha lottato spalla a spalla con la ventunenne etiope Axumawit Embaye cedendo solo nel finale. Embaye, argento ai Mondiali Indoor di Sopot, ha siglato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4’08”22. La diciottenne Klosterhalfen ha stabilito il primato europeo juniores con 4’08”38. Ottime prove anche per l’irlandese Clara Mageean, terza in 4’08”66 e per la vice campionessa mondiale dei 3000 siepi Gesa Felicitas Krause (4’08”91).
Nella gara clou della serata la regina mondiale dei 200 metri Dafne Schippers ha realizzato il miglior crono mondiale dell’anno sui 60 metri con 7”07 in batteria prima di vincere la finale in 7”08 davanti alla statunitense Barbara Pierre (7”09) e alla campionessa mondiale juniores dei 100 metri e primatista britannica Dina Asher Smith (7”11).
L’altro personaggio copertina del meeting Renaud Lavillenie ha migliorato il record del meeting da lui stesso stabilito due anni fa superando l’asticella alla quota di 5.91m al terzo tentativo prima di sbagliare tre prove a 6.01m. Il campione transalpino ha avuto la meglio sul campione del mondo di Pechino Shawn Barber (5.77) e sull’iridato di Mosca 2013 Raphael Holzdeppe (5.70m) nel secondo scontro stagionale tra i tre big della specialità.
La statunitense Kendra Harrison ha limato di un centesimo di secondo il suo miglior tempo mondiale dell’anno sui 60 ostacoli con 7”82 in batteria confermandosi come l’atleta del momento in questa specialità. In finale Harrison si é imposta in 7”86 davanti alla campionessa mondiale indoor Nia Ali (7”94), alla campionessa europea Tiffany Porter (7”94) e alla vice campionessa mondiale di Pechino 2015 Cindy Roleder (7”96). Mike Rodgers ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno dei 60 metri maschili correndo in 6”52 sia in batteria che in finale. Kim Collins ha dimostrato che a 39 anni si può correre ancora forte piazzandosi secondo in 6”54.