Il primatista europeo della maratona Sondre Moen era l’atleta più atteso della ventitreesima edizione della Corsa internazionale di Oderzo Città Archeologica e il norvegese allenato da Renato Canova non ha tradito le attese vincendo sui 10 km in 28’44” dopo aver fatto il vuoto dal terzo chilometro. Lo scandinavo che trascorre molti mesi all’anno in Kenya ha preceduto il maratoneta azzurro Stefano La Rosa (29’07”), il livornese Lorenzo Dini, terzo in 29’08” dopo una gara in rimonta, e il vincitore della scorsa edizione Marco Salami (29’20”).
La romena Roxana Birca si è aggiudicata la gara femminile di 5 km in 16’17” precedendo la maratoneta veneziana Giovanna Epis di un secondo. Fatna Maraoui, che farà parte della squadra azzurra agli Europei di Berlino insieme a Epis, ha completato il podio in terza posizione in 16’23” precedendo Nicole Reina (16’35”) e l’ottocentista Yusnisy Santiusti (16’50”).
L’Italia Under 20 ha conquistato le classifiche a squadre maschile e femminile nell’incontro internazionale del Trofeo Opitergium. La figlia d’arte Nadia Battocletti (bronzo europeo under 20 a Grosseto 2017 sui 3000 metri) ha conquistato il successo nella gara under 20 sui 5 km in 16’35” battendo la britannica Julia Patternain di otto secondi grazie ad una grande progressione finale. Il romeno Adrian Garcea ha vinto la gara maschile under 20 di 10 km in 31’10” battendo il britannico Nathan Dunn (31’55”) e l’azzurrino Nesim Amsellek (32’00”). L’Italia ha vinto davanti alla Gran Bretagna e alla Danimarca in campo femminile e ha superato Romania e Gran Bretagna nella classifica maschile. L’incontro internazionale giovanile ha coinvolto rappresentative nazionali di 12 paesi.