Mascherine in partenza e arrivo, distanziamento, misurazione della temperatura: così Milano è tornata alle competizioni con l’urban trail Salomon Running
“Don’t Stop MI Now”. Milano non si ferma ed è tornata a correre con la Salomon Running Milano ‘Special Edition’ che si è disputata domenica mattina 27 settembre.
E’ stata per Milano la prima competizione agonistica di corsa post Covid con 2700 persone che si sono date appuntamento al parco CityLife, quartier generale dell’evento, suddivise tra la CityLife Top Cup 18 Km, CityLife Fast Cup 10km e Monzino Run 5k, quest’ultima a scopo benefico con la raccolta fondi destinata alla Fondazione IEO-CCM per sostenere il progetto di ricerca del Centro Cardiologico Monzino sulla cardiomiopatia aritmogena, una malattia cardiaca genetica.
Tutti si è svolto in totale sicurezza sanitaria, grazie ad una precisa regolamentazione come da disposizioni governative e protocollo Fidal, con la misurazione della temperatura a tutti i partecipanti, nonché la possibilità di effettuare i tamponi su base volontaria. Tutte le partenze sono avvenute a scaglioni di 200 persone scattati ogni 5 minuti e tutte le persone hanno preso il via distanziati grazie ai bollini appositamente posizionati terra e con la mascherina per i primi 500 metri di gara.
La CityLife Top Cup 18 Km di questa Salomon Running Milano, gara del calendario Fidal, è stata competizione vera e di buon livello tecnico con un percorso divertente e molto vario tutto in natura, fatto di sentieri, salite e discese, come quella al Monte Stella, la mitica Montagnetta di San Siro tanto cara ai runner milanesi, nonché il passaggio sul cono elicoidale al Parco Alfa Romeo del Portello, il passaggio iniziale e finale al parco CityLife, al centro congressi Mi.Co. e all’interno del mitico velodromo Vigorelli.
A tagliare il traguardo per primo in viale Boezio, stesso luogo di partenza, è stato Salvatore Gambino (DKR Milano) che ha chiuso in 59’46” quasi 2 minuti meglio del vincitore dell’edizione 2018 Riccardo Borgialli (Sport Project Vco) del Team Salomon piazzatosi secondo in 1h01’32”. Terzo gradino del podio ancora per un atleta DKR Milano, Francois Marzetta, che ha concluso in 1h01’46”.
Gara femminile della Salomon Running Milano Special Edition molto combattuta fino agli ultimi metri. A spuntarla in 1h09’45” Elisabetta Iavarone (Lieto Colle Asd) con soli 7” di vantaggio su Sarah Giomi (Cus Pro Patria Milano) che termina in 1h09’52” e che non riesce a fare il bis dopo il successo in solitaria del 2019. E’ terza l’azzurra della corsa in montagna e tre volte vincitrice del titolo italiano assoluto di maratona Ivana Iozzia. Scesa appositamente da un periodo d’allenamento in altura di queste settimane, la comasca della Calcestruzzi Corradini, classe 1973, ha chiuso in 1h10’13”, tutto il podio donne in soli 28 secondi di distanza. In prima fila per la gara da 18km, a suggellare questa ripartenza di Milano e delle gare di corsa, anche l’Assessore allo Sport Roberta Guaineri, anche lei grande amante della corsa, che come gli anni scorsi non è voluta mancare ad uno degli appuntamenti che predilige.
“Ero molto indeciso se partecipare – ammette Salvatore ‘Tore’ Gambino durante le premiazioni – Invece ho fatto bene. Ho tentato di andare via subito fin dall’inizio, di prendere un po’ di vantaggio prima delle varie salite della montagnetta dove sapevo di avere avversari molto più abili e preparati di me perché specialisti delle corse in montagna. Ho tenuto bene e poi ho anche incrementato il più possibile la velocità nel finale. Sono davvero contento di questo risultato, è un periodo per me molto positivo”.
E’ felice anche la vincitrice Elisabetta Iavarone: “Corro solo da cinque anni e sto migliorando molto, sono felice di aver scelto questa gara. Sto preparando la maratona di Reggio Emilia Città del Tricolore di dicembre che sarà valida per il Campionato Italiano Fidal. Ho 2h44’46 come primato personale che spero di abbassare notevolmente. Non sono una professionista, sono una ricercatrice scientifica, ma amo sempre di più correre”.