Milano Cross Challenge by Eset: i top runner tornano a San Siro

Milano Cross Challenge by Eset: i top runner tornano a San Siro

11 Dicembre, 2021

Dopo 44 anni la corsa campestre torna nell’ippodromo milanese. Milano Cross Challenge by Eset: una vera festa del cross che coinvolge tutti gli sportivi, dai giovanissimi ai Master. Domenica 19 dicembre, dalle 12 alle 16.

L’ippodromo milanese di San Siro si prepara a ospitare di nuovo una gara top level di cross country, domenica 19 dicembre. L’ultima volta che le piste e i prati del tempio dell’ippica sono stati calpestati dai top runner della corsa campestre risale al gennaio 1977, quando si disputarono i campionati italiani di società. 

Percorso: 1.300 m tra erba e pista

«In quell’occasione, però, venne utilizzata la pista del galoppo, attualmente indisponibile per lavori di ristrutturazione – spiega Giorgio Rondelli, ideatore dell’evento e “tracciatore” del percorso -. Contiamo di poterla utilizzare dalla seconda edizione e per questo ritorno del grande cross a Milano abbiamo ricavato un anello di 1.300 m nello spazio del trotto, tra la pista (1.050 m), l’anello interno di servizio (900 m) e i prati. Il tracciato è in gran parte erboso, e la pista verrà utilizzata soprattutto per la partenza e l’arrivo, oltre che per le prove riservate ai giovanissimi.»

Gare per tutti

“Giovanissimi”, già, ma anche Master, oltre agli atleti di alto livello: il “Milano Cross Challenge by Eset” propone una vera festa del cross. «La natura della corsa campestre è proprio quella di essere trasversale – spiega Rondelli -: è l’unica dimensione dell’atletica che permette il confronto tra runner che poi nel resto della stagione si dedicheranno a specialità diverse. Anche per rendere più equilibrato il confronto, la gara clou si svolgerà su 5 km. Si tratta inoltre di una disciplina di grande valore propedeutico e per questo l’evento partirà dalle prove per giovanissimi, cioè i piccoli dei tre gruppi della categoria Fidal “esordienti” (dai 6 agli 11 anni), per i quali propongo una corsa di 900 metri. Alcuni “puristi” dell’atletica giovanile si stracceranno le vesti per questa distanza così lunga, ma la mia esperienza mi insegna che i bambini sanno come affrontarla e mostrano di divertirsi di più: sono già alcuni anni che proviamo a farli gareggiare su queste lunghezze, utilizzate anche in uno dei più antichi e famosi cross europei, l’Escalade di Ginevra.»

Il programma orario occuperà volutamente le ore più calde della giornata: dalle 12 alle 16 di domenica 19 dicembre, anche per favorire la presenza del pubblico.

Starting list dopo Dublino

Chi saranno i protagonisti del “Milano Cross Challenge by Eset”? 

«Una lista definitiva la compileremo dopo Dublino (Campionati europei di cross, 12 dicembre, ndr) con la speranza di poter ospitare anche alcune “rivincite” e accogliere gli azzurri che saranno stati protagonisti dell’appuntamento continentale – anticipa Rondelli -. Abbiamo già l’adesione di Ala Zoghlami, finalista nei 3.000 siepi a Tokyo, e Yassine Bouih, che sui 5 km può essere molto competitivo. Tra le donne ci sarà Giovanna Epis con Bojana Bjeljac (insieme nella foto di Piero Giacomelli), sua avversaria alla maratona di Valencia, ma sono molte le telefonate di manager di mezzofondisti di buon livello che chiedono informazioni.» 

Eset, sponsor con passione

A sostenere la dimensione del nuovo cross di San Siro c’è l’impegno importante di Eset, brand di primo piano nel campo della cybersecurity, e la passione per la corsa del country manager di Eset Italia, Fabio Buccigrossi (a sinistra nella foto con Giorgio Rondelli, ndr):«Eset è un vendor riconosciuto dagli analisti di settore tra i top player nel mercato della cybersecurity – spiega Buccigrossi. Le nostre soluzioni sono pensate per proteggere la vita digitale degli utenti privati, ma anche per rispondere alle nuove esigenze di protezione dei dati delle aziende, che siano piccole-medie imprese o grandi realtà enterprise. Cresciamo da oltre 30 anni anche grazie a un organico che rispetta valori importanti che ritroviamo spesso nello sport: rispetto, collaborazione, impegno e disciplina, senso di appartenenza, organizzazione del lavoro, lealtà. Appena possiamo sosteniamo lo sport e, in particolare, Eset Italia ama la corsa: è per questo che sponsorizziamo eventi come Milano Cross Challenge.» 

Classe 1968, in scarpette e pantaloncini Fabio è anche un buon maratoneta, con un personal best di 2:39’04” (Reggio Emilia, 2020) e un secondo posto al campionato master 2019 (Ravenna), nella categoria M 50 in 2:41’24” (fonte: Maximaratona.it)