Lisbona
La mezza maratona IAAF Gold Label di Lisbona ha fatto registrare come da tradizione risultati di ottimo livello. In campo femminile la campionessa olimpica dei 5000 metri di Rio de Janeiro 2016 Vivian Cheruyot si è imposta con il record personale e il primato del percorso di 1h06’34” precedendo l’etiope Zayneba Yimer (1h08’07”) e la keniana Sandra Tuei (1h08’14), l’ex campionessa del mondo dei 10000 metri di Berlino 2009 Linet Masai (1h08’51”) e la debuttante sulla mezza maratona Caroline Chepkemoi (1h09’13”). Cheruiyot aveva un record personale di 1h07’34” realizzato alla Great North Run di Newcastle dello scorso Settembre. Rose Chelimo deteneva il precedente record del percorso dal 2015 con 1h08’22”.
La svedese di origini eritree Meraf Bahta ha preceduto la portoghese Sara Moreira in 1h12’09”.
Sei atleti africani hanno infranto la barriera dei 60 minuti. L’etiope Mosinet Geremew si è aggiudicato il primo posto in 59’37” superando con un allungo decisivo negli ultimi 3 km il connazionale Berehanu Tsegu per cinque secondi. Seguono nell’ordine il keniano Isaac Temoi (59’44”), l’eritreo Abrar Osman (59’47”) e i keniani Kelvin Cheruiyot (59’54”) e Edwin Kiptoo (59’58”). La gara maschile ha fatto registrare ben 14 atleti sotto la barriera dei 61 minuti.
Gdynia
Il norvegese Sondre Nordstad Moen (ex primatista europeo della maratona con il 2h05’48” realizzato a Fukuoka) è tornato alla vittoria aggiudicandosi la mezza maratona polacca in 1h01’18” precedendo il polacco Krisztian Zalewski (1h02’36”) e l’etiope Shumet Akalnew (1h02’54”).
New York
La primatista mondiale della mezza maratona e vice campionessa iridata della distanza Joyciline Jepkosgei e il poco conosciuto etiope Belay Tilahun si sono aggiudicati la vittoria nella mezza maratona di New York su un percorso difficile e poco favorevole per le grandi prestazioni cronometriche. Jepkosgei si è imposta con una gara in solitaria in 1h10’07” davanti alla connazionale Mary Ngugi (1h11’07) e all’etiope Buze Diriba (1h11’23”) in una gara di avvicinamento al debutto sulla maratona. Il ventiquattrenne Tilahun ha tagliato il traguardo per primo nella gara maschile in 1h02’10 precedendo l’eritreo Daniel Mesfun di sei secondi e il vice campione olimpico dei 5000 metri Paul Chelimo di nove secondi con uno sprint nelle ultime 2 miglia.
Barhein
La vincitrice dell’ultima maratona di Chicago Brigid Kosgei ha vinto la prima edizione della Barhein Night Half Marathon con l’eccellente tempo di 1h05’58” salendo al decimo posto delle liste mondiali di sempre. Kosgei ha preceduto la vincitrice dell’ultima maratona di Dubai Ruth Chepngetich (1h06’09”), la campionessa mondiale della mezza maratona di Valencia 2018 Netsanet Gudeta (1h06’49”), la keniana Caroline Kipkirui (quarta in 1h07’51”) e l’etiope Senbere Teferi (1h08’32”). Ababi Hadis ha vinto la gara maschile in 59’42”. Il connazionale Jemal Yimer ha tagliato il traguardo tre secondi più tardi in 59’45”. Al di sotto dell’ora sono scesi Bernard Ngeno (59’47”) e Fikadu Haftu (59’49”). Seguono nell’ordine Dawit Fikadu del Barhein (1h00’01”), il keniano Morris Gachaga (1h00’09”) e l’etiope Getaneh Molla (1h00’26”).
Parigi
La keniana Nancy Kiprop ha rispettato il ruolo di favorita vincendo la mezza maratona di Parigi in 1h09’12” precedendo di 13 secondo Lidya Mathati. Hizkel Tewelde si è aggiudicato la gara maschile in 1h04’20” con 28 secondi di vantaggio su Derara Hurisa.