Cambiare per ricominciare. È probabilmente questo il senso della scelta di Daniele Meucci, che nel pomeriggio di lunedì 24 settembre ha reso pubblica la scelta di porre fine alla collaborazione tecnica con Massimo Magnani, l’allenatore che lo ha trasformato in maratoneta conducendolo al titolo europeo di Zurigo 2014 e a un personal best di 2:10’45” (Lake Biwa, 2018).
La notizia arriva alle redazioni sotto forma di un comunicato congiunto, sottoscritto sia dal tecnico sia dall’atleta (insieme nella foto), e condiviso dal Gruppo Sportivo Esercito, la società del top runner pisano.
Questo il testo del comunicato:
Al termine della stagione agonistica 2018, dopo una valutazione della situazione, Daniele Meucci e Massimo Magnani, in piena sintonia, hanno deciso di interrompere la loro collaborazione tecnica.
Massimo Magnani ha dichiarato:
“Daniele dopo lo stop forzato della polmonite e la rinuncia alla partecipazione agli Europei, vedendo ancora una volta di aver fatto tante fatiche e sacrifici inutilmente, ha sentito la necessità di abbandonare l’atletica. Dopo una riflessione e un’analisi più accurata e condivisa con me, ha capito però che sarebbe rimasto insoddisfatto e stava prendendo una decisione non coerente con il suo carattere. Ha così deciso di effettuare un cambiamento che gli dia stimoli diversi ed io, nel suo interesse, non ho problemi e difficoltà ad assecondare la sua scelta, perché i nostri rapporti sono sempre stati improntati e sempre lo saranno, alla massima chiarezza, trasparenza e rispetto reciproco, oltre che ad un rapporto personale molto stretto che continuerà anche in futuro”.
Daniele Meucci ha dichiarato:
“Vorrei provare nuove sensazioni, e prima di abbandonare l’atletica vorrei provare ancora una volta a raggiungere quei risultati che Massimo stesso mi ha detto che potrei raggiungere, magari aiutato da un po’ di fortuna in più… Con Massimo i rapporti personali saranno quelli di sempre e la sua disponibilità nei consigli non verrà meno, tanto che abbiamo concordato un passaggio di consegne progressivo con Daniele Caimmi, mio nuovo allenatore, insieme a Giada Bertucci. Sto recuperando dalla polmonite e in questa fase, almeno fino alla fine dell’anno, Massimo aiuterà me a riprendermi completamente ed effettuerà un passaggio di consegne a Caimmi per capire bene quello che ho fatto e il lavoro svolto con Massimo in questi sette anni dovrà essere sviluppato per programmare al meglio gli appuntamenti agonistici del 2019-2020”.