I due primati del mondo di Ayanleh Souleiman sui 1000 metri, di Genzebe Dibaba nel miglio e la migliore prestazione all-time di Abdalelah Haroun sulla distanza spuria dei 500 metri hanno illuminato la grande serata del Globen Galan di Stoccolma svoltasi nella festosa cornice della Ericsson Globe Arena.
Genzebe Dibaba ha cancellato dall’albo dei record il vecchio primato del miglio indoor della romena Doina Melinte percorrendo la distanza in 4’13”31. Melinte realizzò il primato nel lontano 1990 con 4’17”14 a East Rutherford. Soltanto Svetlana Masterkova ha corso più velocemente della Dibaba in occasione del record del mondo outdoor di 4’12”56 nel 1996. La campionessa etiope è stata aiutata dalla lepre polacca Joanna Jozwik che è transitata agli 800 metri in 2’05”69. Rimasta da sola contro il cronometro Dibaba è passata ai 1500 in 3’56”46, solo un secondo peggio del suo record del mondo indoor realizzato a Karlsruhe due anni fa. E’ il terzo record del mondo consecutivo di Genzebe sulla pista indoor della capitale scandinava dopo quelli dei 3000 (8’16”60) e dei 5000 (14’18”86) realizzati nel 2014 e nel 2015. Gudaf Tsegaye ha mancato di meno di un secondo il primato mondiale juniores piazzandosi seconda in 4’24”98.
“Il lavoro della lepre è stato perfetto. Conosco bene questa pista. Posso correre ancora più forte quest’anno. Penso di doppiare 1500 e 3000 ai mondiali di Portland”, ha detto Dibaba.
Il campione mondiale indoor dei 1500 metri Ayanleh Souleiman, compagno di allenamenti di Genzebe Dibaba sotto la guida di Jama Aden, ha cancellato il primato del mondo dei 1000 metri di Wilson Kipketer fermando il cronometro in 2’14”20. Kipketer corse in 2’14”96 nel 2000. Il pacemaker Bram Som ha tenuto alto il ritmo passando ai 400 in 52”08 e ai 600 in 1’19”44. Souleiman ha preso il comando transitando agli 800 in 1’46”97. Il campione del Gibuti ha spinto negli ultimi 200 metri coprendo l’ultimo giro in 27’23”.
Abdalelah Haroun è diventato il primo atleta della storia capace di scendere sotto il minuto sulla distanza inusuale dei 500 metri con 59”83 migliorando la precedente migliore prestazione dello statunitense Brycen Spatling (1’00”09) stabilita nel 2015. Haroun si rivelò lo scorso anno a Stoccolma quando a sorpresa corse la serie B dei 400 metri in 45”39 facendo meglio di un secondo rispetto al vincitore della serie A Pawel Maslak.
Nelle altre gare del meeting di Stoccolma è da sottolineare soprattutto il quarto successo stagionale di Adam Kszczot sugli 800 metri con il miglior tempo mondiale dell’anno di 1’45”63 davanti al quatariota Musaeeb Balla (1’45”93). Un’altra migliore prestazione mondiale dell’anno nel mezzofondo è arrivata dal marocchino Abdelati Iguider che con 7’39”04 ha avuto la meglio per sette centesimi sul diciottenne etiope Yomif Kejelcha, anche lui sotto la precedente migliore prestazione mondiale dell’anno di Augustine Choge (7’39”23).
Grande spettacolo nel salto con l’asta femminile dove la greca Nikoleta Kyriakopoulou si è imposta con 4.81m precedendo la brasiliana Fabiana Murer (4.71). La sedicenne svedese Lisa Gunnarson ha migliorato di due centimetri il suo recente record mondiale under 18 superando l’asticella alla quota di 4.49m.
Il quasi quarantenne Kim Collins si è imposto sui 60 metri in 6”56 per due centesimi su Mike Rodgers, vincitore delle prime due tappe del circuito IAAF Indoor Tour a Karlsruhe e Boston. Quinto posto di Fabio Cerutti nella finale in 6”74.