I Fanny Blankers Koen Games di Hengelo, tappa del circuito IAAF World Challenge, si sono confermati come grande vetrina del mezzofondo mondiale. Tra tutti i risultati delle distanze più lunghe spicca il grande tempo della campionessa europea dei 1.500 metri Sifan Hassan che ha battuto il record olandese dei 1000 metri detenuto dalla campionessa olimpica degli 800 metri di Barcellona 1992 Ellen Van Langen correndo in 2’34”68.
Nei 3000 metri femminili Irene Jelagat ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8’36”90 e ha preceduto Laura Muir (autrice di un ottimo 8’38”47). Tredicesimo posto dell’azzurra Giulia Viola in 9’17”34.
Vittoria al photo-finish sugli 800 metri per il polacco Marcin Lewandowski che ha preceduto il tedesco Robert Schembera in 1’45”46. Migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 maschili per Robert Biwott con 3’33”64.
Il meeting olandese è stato illuminato dall’olandese Dafne Schippers che nei 100 m ha stabilito il record nazionale e il suo primo tempo sotto gli 11 secondi con 10”94 precedendo la britannica Dina Asher Smith (1”02 record britannico)
Il campione europeo juniores Chijndu Ujah ha conquistato il successo sui 100 metri in 10”09 battendo di tre centesimi di secondo il sudafricano Akine Simbine.
Tra gli altri risultati di spicco di Hengelo ricordiamo anche il 4.60 della greca Nikoleta Kiryakopoulou nel salto con l’asta femminile, l’8.07 del tedesco Markus Rehm (atleta paraolimpico che salta con la protesi) e il salto da 8.03 del primatista mondiale del decathlon Ashton Eaton nel lungo e il 12”70 della bielorussa Alina Talay nei 100 ostacoli.