Meeting Arcobaleno, che bella conferma!

Meeting Arcobaleno, che bella conferma!

15 Giugno, 2022

33 anni, l’età di Cristo: il Meeting Arcobaleno, la creatura nata  dalla mente di Giorgio Ferrando , continua a proporre un mix accattivante di atleti azzurri e nomi nuovi in quel di Celle Ligure.

Ancora una volta non mancano risultati di spessore sul tartan in vetta alle colline liguri, dalle quali lo sguardo va verso l’azzurro del mare. Giri di pista davvero interessanti: nei 400 donne parte sparata Benedicta Chigblou, frazionista della staffetta del miglio nazionale, poi cede nell’ultimo rettilineo. A quel punto rinviene in maniera implacabile l’inglese Carys Macaulay, che taglia per prima il traguardo in 53”49. E sull’ultimo rettilineo, come già avvenuto agli italiani promesse, si supera la savonese dell’Arcobaleno Ilaria Accame, classe 2001, studentessa in  Giurisprudenza, che scava nelle energie residue ed è seconda in 53”85. Terza Chigbolu con 53”94.

Nell’analoga gara maschile è primo il portoghese Dos Santos in 47”41 davanti al ligure Gabriele Scarrone che ottiene il personale in 47”88. Un capitolo a parte meriterebbe la “master” (classe 1986) Inika Mc Pherson, fosburista con personale di 1.96. La californiana di Galveston, vera tattoo woman, dall’esuberanza incredibile, vince l’alto femminile con 1.85 dando spettacolo….

Negli 800 donne Eleonora Vandi è autrice di una prova superba, un vero assolo, con un primo posto in 2’03”57, uguagliando praticamente il personale stagionale. Le lunghe leve della maceratese tengono lontana, negli ultimi duecento metri, la danese Stina Troest, 2’04”26.

L’ emiliano Francesco Conti sembra essere il padrone dei due giri: poi avviene qualcosa davvero di incredibile, perché il mezzofondista imolese si spegne letteralmente sull’ultimo rettilineo e all’australiano Jares Micallef non sembra neanche vero di vincere in 1’47”62 davanti al promettente Leonardo Cuzzolin, 1’48”12.

La pedana dell’alto martedì 14 giugno sembra la pedana del Lando…Scusate il gioco di parole, ma è grande la felicità di Manuel Lando dell’Aeronautica, che conquista il primo posto con 2.20, record personale. Manuel fallisce di non molto quota 2.25 e si propone come personaggio emergente della specialità.

Torniamo alla velocità e allora parliamo del successo della pisana Anna Bongiorni, che si afferma sui 100 in 11”82 , a pochi centesimi dal personale stagionale, con vento contrario (-1.1). Nel getto del peso , in divisa biancorossa, sfiora i venti metri Abdeirahman Mahmoud del Bahrein, 19.95. Secondo lo svedese Viktor Gardenkras con  18.47.

Spettacolari e combattuti i 400 hs uomini: tre in un fazzoletto e vittoria dell’inglese Jack Lawne in 50”18 davanti al giamaicano  Mark King James e al sudafricano Lindukhule Gora (50”18, 50”27 e 50”36). Fra le donne successo della portoricana Grace Claxton con 55”67. Quarta la giovane alessandrina Ludovica Cavo con 59”96.

Ci piace sottolineare la grande partecipazione e adesione delle categorie giovanili impegnate nel pre meeting: 700 in tutto. Segnaliamo la vittoria negli 800 cadette di Elena Irbetti della Duferco Spezia con 2’15”12, una grande speranza.