Il mantovano Marco Salami ha conquistato il successo nella ventiduesima edizione della corsa internazionale di Oderzo Città Archeologica di 10 km fermando il cronometro in 29’07” davanti al portacolori dei Carabinieri Stefano La Rosa (29’25”). Yassin Bouih, ottavo agli ultimi Campionati Europei Indoor di Belgrado, si è piazzato quarto in 29’34”. Salami si è imposto con un allungo decisivo all’ultimo giro, mentre La Rosa ha vinto il duello allo sprint su Crippa con lo stesso tempo di 29’25”.
La romena Andreea Piscu si è imposta nella gara femminile di 5 km in 16’26” precedendo di cinque secondi la finalista europea degli 800 metri di Amsterdam 2016 Yusneisy Santiusti, che ha svolto un buon test in vista dell’imminente stagione outdoor in pista. L’azzurra di origini cubane ha preceduto la britannica Late Maltby e le altre italiane Elisa Bortoli (16’34”), Martina Merlo (16’35”) e Giovanna Epis (16’36”).
L’Italia si è aggiudicata la classifica a squadre under 20 dell’incontro internazionale Opitergium precedendo Romania e Grecia grazie ai successi della figlia d’arte trentina Nadia Battocletti, prima nei 5 km femminili in 16’57”con un secondo di vantaggio su Francesca Tommasi, e di Alberto Mondazzi, primo in 32’08” con tre secondi di vantaggio su Ademe Cuneo e nove secondi su Mustafà Belghiti.
Alla gara di Oderzo ha presenziato nel ruolo di madrina la tre volte medagliata olimpica e sette volte iridata romena Gabriela Szabo.