Al termine delle due giornate di gara, su tutta la spedizione azzurra brilla l’acuto di Eleonora Anna Giorgi, che è entrata nella storia battendo il record italiano della 20 km di marcia in occasione della Coppa del Mondo di Taicang, città cinese di 1 milione di abitanti a circa 60 km da Shanghai. Con 1:27’05” la lombarda ha migliorato il precedente record di Elisabetta Perrone, che percorse la distanza in 1:27’09” a Dudince nel 2001.Giorgi ha percorso la seconda metà gara in un eccellente 42’31” che le vale il record personale sui 10 km. Ha concluso forte facendo segnare 20’47” negli ultimi 5 km.
Ventiquattro anni, Eleonora è cresciuta nell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, ma gareggia attualmente per le Fiamme Azzurre. Studia Economia all’Università Bocconi di Milano. Le manca solo un esame per laurearsi. E’ allenata da Gianni Perricelli, medaglia d’argento ai Mondiali di Goteborg nel 1995 e di bronzo agli Europei di Helisinki 1994. Per la Giorgi si tratta del secondo record italiano della stagione dopo quello battuto ai Campionati italiani indoor di Ancona sui 5 km.
“Negli ultimi due giri il mio allenatore mi ha urlato di darmi una mossa, perché il record era più che possibile”, ha dichiarato Eleonora Giorgi, che ha dedicato il record ad Annarita Sidoti, campionessa europea e mondiale di marcia (Atene 1997), attualmente impegnata nella lotta contro una grave malattia.
Anisya Kirdyapkina, moglie del già campione mondiale della 50 km Sergey Kirdyapkin, ha conquistato il successo facendo registrare la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1:26’31” precedendo la cinese Liu Hong (1:26’58”) e le russe Elmira Alembekova (1:27’02) e Vera Sokolova (1:27’03”). Kirdyapkina ha aggiunto il successo in Coppa del Mondo alle due medaglie delle ultime due edizioni dei Mondiali (bronzo a Daegu 2011 e argento a Mosca 2013).
Bravissima anche l’altra azzurra, Antonella Palmisano, che ha letteralmente demolito il record personale (1:30’51, Mondiali di Mosca), chiudendo al nono posto in 1:27’51” e contribuendo così al piazzamento dell’Italia, quinta alle spalle della Russia, della Cina, del Portogallo e della Spagna. Palmisano, due volte medaglia di bronzo agli Europei Under 23 e vincitrice alla Coppa del Mondo 2010 a Chihuahua, aveva un personale di 1:30’50 ottenuto ai Mondiali di Mosca. Con 1:27’51” sale al quinto posto nelle liste italiane all-time. Per l’Italia è un risultato che non si vedeva dall’edizione della Coppa del Mondo 2002 di Torino, quando Erika Alfridi trionfò davanti al pubblico di casa e Rossella Giordano si classificò nona. Valentina Trapletti ha tagliato il traguardo in 1:35’58” (56a) seguita di un secondo da Federica Curiazzi (57a).
50 km maschile – Mikhail Ryzhov ha conquistato il successo nella 50 km, gara inaugurale. Ryzhov, medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca, ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno percorrendo la distanza in un ottimo 3:39’05” ed è diventato il sesto russo della storia capace di vincere la 50 km alla Coppa del Mondo di marcia, a soli 22 anni. La Russia ha dominato come da tradizione piazzando quattro atleti ai primi cinque posti e ha conquistato la Coppa del mondo a squadre davanti all’Ucraina e alla Cina. L’Italia si è comportata discretamente ottenendo il quinto posto a squadre grazie al ventesimo posto di Jean Jacques Nkouloukidi in 3:55’44” seguito da Teodorico Caporaso, ventisettesimo in 3:58’44” e Federico Tondodonati, 38° in 4:10’49”.
Il successo russo è stato completato da Ivan Noskov, che ha marciato spalla a spalla con Ryzhov fino a 3 km dalla fine. Noskov ha realizzato il miglior tempo della sua carriera con 3:39’38 con un miglioramento di 1’58” rispetto al precedente primato personale.
L’australiano Jarred Tallent (medaglia d’argento alle ultime due Olimpiadi, bronzo ai Mondiali di Mosca e medagliato nelle ultime due edizioni della Coppa del Mondo), è salito sul podio per la terza volta in questa manifestazione con il tempo di 3:42’48” precedendo il russo Yuriy Andronov (3:43’52”).
10 km Juniores maschile: il diciottenne cinese Gao Wenkui ha vinto la gara maschile juniores con la migliore prestazione mondiale stagion ale di categoria con il tempo di 39’40” precedendo il giapponese Daisuke Matsunaga, che a sua volta ha stabilito il record nazionale juniores con 39’5”. Il russo Nikolay Markov ha completato il podio individuale con il tempo di 39’55”. Nella gara a squadre la Cina ha conquistato il successo davanti alla Spagna e all’Australia.
Seconda giornata
20 km maschile: Il successo è andato all’ucraino Ruslan Dmytrenko, che ha fatto registrare il record nazionale con un eccellente 1:18’37” sotto la pioggia. Dmytrenko ha preceduto il cinese Cai Zelin di quindici secondi in una ripetizione della gara di un mese e mezzo fa al Memorial Albisetti di Lugano. Sotto 1:19’ è sceso anche il russo Andrey Ruzavin con 1:18’59”. Dmytrenko ha guidato l’Ucraina al successo nella Coppa del Mondo a squadre precedendo la Cina e il Giappone, mentre l’Italia ha concluso al nono posto.
In una gara di eccellenti contenuti sul piano cronometrico il migliore degli italiani è stato il romano Giorgio Rubino, ventesimo al traguardo in 1:20’44”, primato stagionale e quarta migliore prestazione della carriera. Miglioramento cronometrico anche per Massimo Stano che ha abbassato il proprio record di 2 minuti e 24 secondi portandolo a 1:23’01”. Lo specialista della 50 km, Marco De Luca, ha tagliato il cronometro in 51a posizione in 1:23’34” dopo essere rimasto fermo per alcuni giorni a causa della febbre. Seguono, più indietro in classifica, il vice campione europeo juniores Vito Minei e Francesco Fortunato, rispettivamente sessantanovesimo in 1:25’51” e settantesimo in 1:25’57”, primato personale per entrambi.
10 km Juniores femminile – La Cina ha centrato la doppietta piazzando ai primi due posti Dandan Duan e Jayu Yan Yang che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 43’05” e in 43’37”. La giovane promessa della Repubblica Ceca Anzhela Drahotova, campionessa europea juniores a Rieti 2013 e settima classificata ai Mondiali di Mosca, ha vinto la medaglia di bronzo in 43’40”, il primo podio per questo paese nella storia della Coppa del Mondo. La Drahotova è una giovane atleta capace di distinguersi con successo anche nel mezzofondo (è stata finalista agli Europei Juniores di Rieti nei 3.000 siepi dopo aver vinto nella marcia) e nel ciclismo, sport nel quale ha partecipato ai Mondiali di Firenze dello scorso settembre.
Buona prestazione della squadra italiana juniores che ha raccolto un positivo quinto posto grazie ai buoni piazzamenti individuali di Eleonora Dominici, tredicesima in 47’37” e Nicole Colombi, sedicesima in 48’22”. Entrambe le azzurrine si sono qualificate per i Mondiali Juniores di Eugene in programma dal 22 al 27 Luglio.
Otto nazioni hanno vinto almeno una medaglia. La Cina ha fatto la parte del leone con quattro ori, cinque argenti e un bronzo precedendo la Russia (quattro ori, un argento e tre bronzi) e l’Ucraina (2-1-0), la Spagna (0-2-0), il Giappone (0-1-1), l’Australia (0-0-3) e la Repubblica Ceca e il Portogallo, appaiate con un bronzo a testa.