E’ grande Giovanna Epis, che conquista il quinto posto in 2:29’06” nella Maratona degli Europei al termine di una gara che la vede protagonista nel gruppo di testa fino a tre chilometri dalla fine, quando la sorprendente polacca Aleksandra Lisowska scompagina i piani delle favorite con un allungo deciso, una sciabolata nei muscoli della tedesca Miriam Dattke, della croata Matea Parlov Kostro, e soprattutto della grande favorita, l’olandese Nienke Brinkman. La maratoneta orange getta alle ortiche un primo posto sbagliando completamente gara, con tutta una serie di allunghi e strappi che finiranno per eroderle energie.
A metà la veneziana dei Carabinieri dimostra tranquillità e sicurezza correndo molto bene nel gruppo di 15 unità che transita in 1:14’33 ( “Giovanna deve seguire solo se stessa”, commenta in diretta Rai Antonio La Torre, direttore tecnico). E Giovanna è sempre lì, mentre cedono via via la belga Astrid Verhoeven, la svizzera Fabianne Schumpfl , la francese Melody Julien.
Su una salita in prossimità dei Giardini inglesi, vicino a un’area parco, scatta la polacca Lisowska. E’ l’azione decisiva, attorno al 37° chilometro. Reagisce Miriam Dattke, ma di lì a poco pagherà cara l’audacia. L’ultimo, infinito chilometro, vede la mezzofondista di Varsavia stringere i denti, e conquistare la prima medaglia della rassegna bavarese in 2:28’36”. Rinviene tardivamente la croata Parlov Kostro, seconda in 2:28’42”, terza la Brinkman.
Quinta Giovanna:”Per me il piazzamento di oggi vale una medaglia. Sapevo che la gara sarebbe stata di alto livello…Ringrazio il mio allenatore, la mia famiglia, il gruppo sportivo dei Carabinieri”.
A Monaco termina la sua ventennale carriera Anna Incerti che soffre per chiudere la sua ultima maratona in 2:44′

Male gli uomini
Davvero emozionante il finish della maratona maschile. Quando, dopo sapiente gioco di squadra, è l’israeliano Maru Teferi a avere la vittoria in tasca, compie un sorpasso capolavoro dalle retrovie il tedesco Richard Ringer, che praticamente coglie il primo posto negli ultimi dieci metri in 2:10’21”, nuovo record della rassegna continentale. Terzo l’altro israeliano Ayale, 2:10’29”.
Israele vince la classifica di nazioni (Italia quinta). Daniele Meucci, fino al chilometro numero 33 nel gruppo di testa, cede e alla fine sarà 13° in 2:14’22”. Ilias Aouani, in preda ai crampi, è 19° in 2:15’34”. Una giornata no. Renè Cuneaz è 22° in 2:15’54”, e Stefano La Rosa 33° in 2:17’57”.
