Sono 457.861 le domande di iscrizione per la prossima edizione della London Virgin Marathon, record del mondo.
Gli organizzatori della London Virgin marathon hanno annunciato di aver battuto il record del mondo di pre-iscrizioni per l’edizione 2020, in calendario per domenica 26 aprile.
Sono 457.861 le domande di iscrizione per la prossima edizione maratona londinese, in crescita del 10.5% rispetto a quelle pervenute per l’edizione di quest’anno, che già avevano costituito uno storico record con 414.168 domande.
Il sorteggio del pettorale
Per partecipare alla maratona con la formula delle cosiddette “ballot entries” gli appassionati hanno avuto 5 giorni di tempo da lunedì 29 aprile (il giorno dopo, cioè, dell’edizione 2019) a venerdì 3 maggio, quando alle ore 17 è stato chiuso il form d’inserimento. L’iscrizione a questa vera e propria lotteria per ottenere un numero di pettorale per la London marathon è gratuita e aperta a tutti coloro che avranno già compiuto almeno 18 anni il giorno in cui si disputerà l’edizione 2020. Nel mese di ottobre verranno comunicati i nomi dei sorteggiati, che provvederanno poi al pagamento della quota di iscrizione.
Una probabilità su dieci
Da uno studio effettuato sugli effettivi iscritti alla London marathon 2019, è stato calcolato che ogni partecipante alla lotteria dispone di una probabilità su dieci di poter essere sorteggiato e diventare così, a tutti gli effetti, un concorrente di una delle maratone più partecipate al mondo.
Gli esclusi potranno tentare la strada della Charity entry, acquistando cioè uno dei tantissimi pettorali che l’organizzazione riserva alle Onlus, oppure quella della International entry, i pettorali riservati alle agenzie di viaggio che organizzano le trasferte dei runner in tutto il mondo.
Solo per buoni maratoneti… sudditi
I residenti in Gran Bretagna possono poi tentare la strada della “Good for Age entry”, riservata ai maratoneti che negli ultimi diciotto mesi abbiano ottenuto un tempo considerato tecnicamente rilevante per la categoria di appartenenza.
Nella fascia di età dai 18 ai 39 anni, ad esempio, è considerato “rilevante”, un tempo sotto le 3 ore per gli uomini e sotto le 3:45’ per le donne, ma tempi importanti sono richiesti, in proporzione anche agli atleti delle diverse categorie master: (uomini) M 40-44 = SUB 3:05’; M 45-49 = sub 3:10’; M 50-54 = sub 3:15’; M 55-59 = sub 3:20’; M 60-64 = sub 3:45’; M 65-69 = sub 4:00’; M 70-74 = sub 5:00’; M 75-79 = sub 5:15’; M 80+ = sub 5:30’; (donne) F 40-44 = sub 3:50; F 45-49 = sub 3:53; F 50-54 = sub 4:00; F 55-59 = sub 4:05; F 60-64 = sub 4:30; F 65-69 = sub 5:00; F 70-74 = sub 6:00; F 75-79 = sub 6:20; F 80+ = sub 6:40.
Per i possessori di questi “minimi” di partecipazione, ottenuti in maratone svolte tra il primo gennaio 2018 e il 6 agosto 2019, sono a disposizione un massimo di 6.000 pettorali, equamente suddivisi tra uomini e donne. Nel caso in cui il totale degli “aventi diritto” superi il tetto delle 6.000 presenze, anche per i runner competitivi scatterà il meccanismo del sorteggio.
La sfida tra le big dei 42 km
Tutto lascia presagire un’ulteriore crescita di questa gara che quest’anno ha già stabilito il proprio record di finisher con 42.485 concorrenti arrivati (24.735 uomini e 17.750 donne), in crescita rispetto ai 40.180 (a sua volta record), che nel 2018 avevano fatto di Londra la quinta maratona al mondo per numero di corridori al traguardo.