- L’approccio
- I parametri da monitorare
- Peggioramenti prestativi
- La flessione del ginocchio
- Gli esercizi di rafforzamento
- Due minuti in meno
- Il promemoria del maratoneta
- Il protocollo di lavoro
- Non solo running
Maratona come migliorare: gli esercizi di rafforzamento
Ai soggetti che hanno aderito alla ricerca, che prevedeva la partecipazione a una seconda maratona 6 mesi dopo la prima, è stato raccomandato di svolgere la medesima preparazione sostenuta in occasione della prova iniziale, integrandola con un protocollo specifico di esercizi di rafforzamento muscolare. La rilevazione dei parametri tecnici, eseguita con le stesse modalità, ha evidenziato un miglioramento medio degli aspetti meccanici. Dimostrazione del fatto che con una semplice programmazione muscolare gli effetti della stanchezza inficiano meno la prestazione complessiva. La flessione dell’articolazione del ginocchio in fase di contatto del piede a terra è risultata inferiore rispetto alla prima maratona. Lo scadimento meccanico, ovvero l’angolo del ginocchio, era sceso da 3,2 a 1,94%, con un conseguente accorciamento della falcata praticamente dimezzato, assestatosi su una media di 13 cm.