Margherita Magnani si è piazzata al terzo posto sui 1500 metri al meeting svedese di Solentuna in 4’11”34 nella sua terza gara stagionale all’aperto dopo il tour de force alla quale è stata sottoposta al Campionato Europeo per Nazioni di Cheboksary. La cesenate, reduce da un infortunio che l’ha tenuta ferma tutto l’inverno, è stata battuta dalla marocchina Bababe Arafi (4’09”44) e dall’etiope Bethlem Desalgn (4’10”48).
Ai Paavo Nurmi Games l’azzurro Ahmed El Mazoury si è piazzato al quarto posto nei 5000 metri in 14’10”75. Isiah Koech ha vinto con una gara in solitaria in 13’08”94 con un distacco abissale su Japhet Korir (13’31”34).
Buona gara dei 3000 siepi femminili dove Salima Alami ha fermato il cronometro in 9’28”49. Nancy Chepkwemoi, classe 1993, si è imposta nei 1500 in 4’06”90.
In Finlandia non poteva mancare lo spettacolo del giavellotto. L’idolo degli 11.000 spettatori di casa Tero Pitkamaki ha piazzato un eccellente lancio da 89.09, migliore misura della sua carriera dal 2007. Non sono stati da meno Ihab Abdilrahman, secondo con 85.50 e Teemu Wirkkala (84.39) e Antti Ruuskanen (84.32).
Nel martello valevole per il Challenge IAAF il campione del mondo Pavel Fajdek ha superato ancora una volta in questa stagione la barriera degli 80 metri con 80.71. Yordan O’Farrill ha battuto per tre centesimi di secondo Dayron Robles sui 110 ostacoli in 13”29