Si preannuncia una grande edizione quella dei Mondiali di atletica a Londra nell’Olympic Stadium Queen Elizabeth, che torna ad ospitare una rassegna globale della Regina degli sport cinque anni dopo l’Olimpiade del 2012. In gara saranno presenti 2034 atleti provenienti da 205 paesi.
Antonella Palmisano e Gianmarco Tamberi guidano il giovane team italiano composto da 36 atleti. Palmisano sarà la più concreta speranza di medaglia per l’Italia dopo la splendida stagione che l’ha vista trionfare alla Coppa Europa di marcia di Podebrady. La venticinquenne pugliese avrà come avversaria più pericolosa la cinese Lu Xushi, medaglia di bronzo olimpica a Rio 2016 proprio davanti all’azzurra. Torna a gareggiare in azzurro Eleonora Giorgi dopo l’operazione al ginocchio durante l’inverno.
Gianmarco Tamberi si è guadagnato la qualificazione grazie al titolo europeo del salto in alto conquistato nel 2016 ad Amsterdam. Nella stagione in corso Gimbo ha superato due volte la misura di 2.28 a Szekesfehervar e a Colonia e si è classificato secondo con 2.27m nella tappa della Diamond League di Rabat. Grande favorito sarà Mutaz Barshim, che in stagione ha superato 2.38m a Oslo e ha dominato la stagione di Diamond League. Sempre nel salto in alto Alessia Trost punta a confermare il quinto posto delle Olimpiadi di Rio in una gara che vedrà come grande protagonista la russa Mariya Lasitsekene, che ha superato i 2 metri undici volte (con migliori misure realizzate a Losanna con 2.06m e a Montecarlo con 2.05m).
Sarà interessante seguire dove potrà arrivare il neo campione europeo under 20 dei 100 metri Filippo Tortu sui 200 metri dopo il successo di Grosseto. Le altre speranze azzurre saranno le quattrocentiste ad ostacoli Ayomide Folorunso, campionessa europea under 23 a Bydgoszcz, e Yadis Pedroso, autrice di un eccellente 54”87 al meeting di Londra un mese fa. Yohanes Chiappinelli farà il debutto in una rassegna iridata assoluta dopo il successo agli Europei Under 23 sui 3000 siepi a Bydgoszcz.
Le gare di mezzofondo avranno come temi principali i 1500 metri femminili con la campionessa olimpica Faith Kipyegon, la primatista e campionessa del mondo Genzbe Dibaba, la leader stagionale Sifan Hassan e la star britannica Laura Muir, i 5000 metri femminili stellari con Hellen Obiri, Almaz Ayana e le stesse Dibaba e Muir. Ayana doppierà sui 10000m dove affronterà Tirunesh Dibaba. Attenzione anche agli 800 metri femminili dopo la magnifica gara di Montecarlo dove Caster Semenya, Francine Nyonsaba e Ajee Wilson sono scese sotto la barriera dell’1’56”.
In campo maschile Mo Farah cerca la seconda double londinese cinque anni dopo i trionfi olimpici nella sua città e il terzo en-plein sui 5000m e sui 10000m ai Mondiali. Emmanuel Korir punta alla prima affermazione sugli 800m in una grande rassegna mondiale dopo il successo di Montecarlo in 1’43”10 ma dovrà vedersela con Nijel Amos, che a Londra ha vinto l’argento olimpico con il record mondiale di 1’41”73 nel 2012. Si preannunciano stellari i 1500 metri maschili con Elijah Manangoi e Timothy Cheruiyot, scesi sotto i 3’30” a Montecarlo, il tre volte campione del mondo Asbel Kiprop, e la giovane star Ronald Kwemoi, primo ai Trials di Nairobi in 3’30”89. Nelle maratone Edna Kiplagat insegue il tris iridato dopo i successi di Daegu e Mosca, mentre Daniel Wanjiru proverà a bissare il successo nella classica primaverile di Londra dello scorso Aprile. Evan Jager proverà ad infrangere l’egemonia keniana sui 3000 siepi dopo la migliore prestazione mondiale dell’anno realizzata a Montecarlo.
Gli appassionati tratterranno il fiato per meno di dieci secondi per l’attesa gara d’addio del grande Usain Bolt nella finale dei 100 metri in programma sabato alle 22.45. Da seguire anche il tentativo di doppietta di Wayde Van Niekerk sui 200 metri e sui 400 metri contro un formidabile avversario come Isaac Makwala, capace di correre in 19”77 e in 43”92 al meeting di Madrid in poco più di un’ora. Nei 100 metri femminili Elaine Thompson punta a bissare l’oro olimpico conquistato a Rio contro Dafne Schippers e Tori Bowie. Thompson non doppierà sui 200 metri dove le favorite saranno Schippers e l’ivoriana Marie Josée Ta Lou.