Londra 2017: Caster Semenya vince il terzo titolo iridato sugli 800 metri

Londra 2017: Caster Semenya vince il terzo titolo iridato sugli 800 metri

14 Agosto, 2017
Caster Semenya - Foto Giancarlo Colombo

Si sono conclusi i Campionati del Mondo di Londra nello Stadio Olimpico Queen Elizabeth all’insegna di Caster Semenya, che ha vinto il terzo titolo mondiale della sua carriera sugli 800 metri eguagliando il primato di vittorie di Maria Mutola nella rassegna iridata. La sudafricana ha vinto una finale bellissima stabilendo il record personale con 1’55”16 davanti a Francine Nyonsaba, seconda in 1’55”92, e la statunitense Ajée Wilson, terza in 1’56”65. Tutte le finaliste sono scese sotto la barriera dell’1’59”.

Elijah Manangoi succede ad Asbel Kiprop nell’albo d’oro iridato dei 1500 metri in 3’33”61 precedendo Timothy Cheruiyot (3’33”99), mentre il norvegese Fillip Ingebrigtsen vince in volata il bronzo in 3’34”53 davanti allo spagnolo Adel Mechaal, quarto in 3’34”71.

Hellen Obiri lancia l’attacco poco dopo la campana dell’ultimo giro e batte Almaz Ayana nella finale dei 5000 metri in 14’34”86.Ayana ha vinto l’argento in 14’40”35 precedendo l’olandese Sifan Hassan (14’42”73 non lontano dal suo record nazionale). Una stanca Laura Muir ha concluso al sesto posto stabilendo il record personale in 14’42”07.

Peccato per l’assenza di Gianmarco Tamberi nella finale del salto in alto maschile dove con la misura di 2.29m Majid Ghazal è salito sul terzo gradino del podio. Ha trionfato per la prima volta ai Mondiali all’aperto Mutaz Essa Barshim, che ha saltato tutte le misura fino a 2.35m al primo tentativo prima di sbagliare di poco il secondo tentativo a 2.40m. Danyl Lysenko ha vinto la medaglia d’argento con 2.32m.

Allyson Felix ha trascinato la staffetta 4×400 statunitense al successo in 3’19”02 davanti alla Gran Bretagna conquistando la sedicesima medaglia iridata della sua straordinaria carriera. Del quartetto statunitense facevano parte anche Quanera Hayes, Shakima Wimbley e la neo campionessa mondiale dei 400 metri Phyllis Francis.

Grande sorpresa nella staffetta 4×400 maschile dove Trinidad and Tobago ha battuto gli Stati Uniti per 48 centesimi di secondo in 2’58”12 (miglior crono mondiale dell’anno). Del quartetto caraibico facevano parte Solomon, il bronzo iridato dei 200m Jereem Richard, Machel Cedenio e Lalonde Gordon).

Articoli correlati

Caster Semenya, Iaaf: “È biologicamente un maschio”

18 Giugno, 2019

La Iaaf in una nota ufficiale ha spiegato la tesi esposta davanti al Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna secondo la quale Caster Semenya “È biologicamente un maschio”. Come si legge sul sito di gazzetta.it, oggi la Iaaf ha reso noto un documento di 163 pagine del Tas in cui è presente la tesi, in apparenza accolta, che Semenya […]

Semenya protagonista al World Challenge Iaaf di Berlino

03 Settembre, 2018

Caster Semenya continua la sua tradizione vincente sulla pista portafortuna di Berlino dove vinse il titolo mondiale nel 2009 quando aveva 18 anni. La fuoriclasse sudafricana è stata la protagonista della penultima tappa del World Challenge IAAF di Berlino dove ha realizzato l’eccellente tempo di 2’30”70 sui 1000 metri con una corsa in solitaria senza […]

Berlino, Semenya migliore prestazione all-time sui 600 metri

28 Agosto, 2017

Caster Semenya ha coronato la settantaseiesima edizione del meeting ISTAF di Berlino (tappa tedesca del circuito IAAF World Challenge) stabilendo la migliore prestazione all-time sui 600 metri con 1’21”77, tempo con il quale ha migliorato di quasi un secondo il precedente tempo realizzato nel 1997 dalla cubana Ana Fidelia Quirot, che corse in 1’22”63 a […]

Palmisano: “Una medaglia per ridare fiducia all’atletica azzurra”

14 Agosto, 2017

Antonella Palmisano ha regalato ai colori italiani la medaglia di bronzo nella 20 km di marcia nell’ultima giornata dei Campionati del Mondo di Londra. Nella calda e soleggiata mattinata londinese interamente dedicata alla marcia la venticinquenne marciatrice azzurra ha stabilito la seconda migliore prestazione italiana di sempre con 1:26’36”. La portacolori delle Fiamme Gialle ha […]