Un po’ oscurata dal bombardamento mediatico che sta accompagnando il duello Kipchoge-Bekele, la sfida tra le donne oppone la primatista del mondo (Brigid Kosgei) alla campionessa mondiale in carica (Ruth Chepngetich), probabili compagne di squadra ai Giochi olimpici di Tokyo con la maglia del Kenya. È il primo confronto diretto tra le due regine della maratona.
Si parla ormai solo di Kipchoge contro Bekele, ma anche la gara femminile non scherza, perché propone una sfida inedita tra due maratonete che ambiscono al ruolo di regine della maratona. offre una sfida spettacolare.
La quarantesima Virgin Money London Marathon, infatti, vede anche il primo testa a testa tra la detentrice del record mondiale, Brigid Kosgei, e la campionessa del mondo in carica, Ruth Chepngetich, probabilmente compagne di squadra ai Giochi olimpici di Tokyo. La prova femminile londinese partirà prima alle 7:15 di domenica e utilizzerà lo stesso circuito in St. James Park che verrà utilizzato poi dagli uomini.
Un po’ d’Italia tra le migliori del mondo
Coetanee (26 anni), Kosgei e Chepngetich sono gestite dalla Rosa & Associati, ma non si allenano insieme e non hanno avuto fino a ora molte occasioni di frequentarsi. Brigid Kosgei si allena nel mitico Nike training camp di Kapsait, fondato alla fine del secolo scorso da Gabriele Rosa e coordinato dall’attuale allenatore della Kosgei, l’ex maratoneta Eric Kimaiyo. Il centro tecnico si trova a 2.928 m sul livello del mare.
Ruth Chepngetich, invece, si allena sulle spettacolari Ngong hills, le colline che sorgono all’estremità occidentale di Nairobi, a 1.961 m di quota, colline care alla scrittrice Karen Blixen e utilizzate per gli allenamenti da campioni come Paul Tergat.
Duello tra maratonete velocissime
Brigid Kosgei ha infranto il record mondiale di maratona di Paula Radcliffe (2:15’25”, 2003) di 81 secondi alla Bank of America Chicago Marathon dello scorso ottobre, fermando il cronometro a 2:14’04”. Durante la sua carriera nella maratona, iniziata a Porto (POR) nel 2015 con una vittoria in 2:47’59”, Kosgei ha fermato il cronometro per cinque volte in meno di 2:21’e per tre volte in meno di 2:20’, riportando sette vittorie.
La carriera di Ruth Chepngetich nella maratona è iniziata con la vittoria a Istanbul 2017 in 2:22’36”. È scesa poi sotto le 2:20’ per la prima volta l’anno successivo nella stessa gara (2:18’35”), per poi stabilire a Dubai, con 2:17’08”, il secondo miglior crono del 2019 (dietro il record del mondo della Kosgei). Ha vinto il titolo mondiale lo scorso ottobre a Doha in quelle condizioni tremende di caldo e umido, che tutti ricordiamo.
Preparazione condizionata dalla pandemia
Nella giornata di giovedì primo ottobre si è svolta la conferenza stampa “digitale” delle due protagoniste su piattaforma zoom. Entrambe sono apparse ottimiste, pur ammettendo che la pandemia ha condizionato la preparazione. «A causa di questa pandemia non ci siamo allenati come l’anno scorso. Voglio però fare del mio meglio» ha dichiarato Brigid Kosgei.
«Quando il coronavirus è arrivato in Kenya … tutti dovevano allenarci da soli – ha spiegato Ruth Chepngetich – non è stato facile gestire il lavoro in condizioni di isolamneto. »
Gli allenamenti delle due top runner
Brigid Kosgei vive a Eldoret con suo marito, Mathew Mitei, e due gemelli, Brian e Faith, ma preferisce spostarsi a Kapsait per gli allenamenti, dove spesso, durante i lavori lunghi, si spinge a correre oltre i 3.000 metri di quota.
Ruth Chepngetich ha dichiarato di aver corso dai 160 ai 170 km a settimana, ma non ha fornito dettagli sul programma svolto.