L’obiettivo è il personale sui 42 km? Allora, oltre all’allenamento, dobbiamo ragionare su diversi fattori: dal periodo climaticamente più favorevole, alla logistica partenza-hotel, alla suddivisione in griglia, ricordando di non improvvisare e di testare sempre alimentazione e integrazione. Questi sono solo alcuni esempi delle tante cose che possono diventare importanti addirittura quanto l’allenamento, e che nel loro insieme costituiscono la strategia del maratoneta. Di questo si occupa Huber Rossi, allenatore del Marathon center del dottor Rosa, a Brescia, su Correre di giugno.
Huber divide al spiegazione in 7 parti: preparazione fisica, tapering/scarico pre-maratona, condizioni di salute, alimentazione e integrazione, tipologia di percorso, condizioni climatiche, scelta del passo gara.