Intolleranze e prestazione sportiva

Intolleranze e prestazione sportiva

Una risposta allergica o di ipersensibilità può danneggiate una prestazione sportiva?
Per rispondere a questa domanda occorre prima capire che cosa sia un’allergia per il nostro organismo.

Un individuo allergico è un individuo che solitamente presenta una risposta immunitaria esagerata nei confronti di qualche antigene, o allergene. In pratica il contatto respiratorio, mucosale, digestivo, dermale con una certa sostanza scatena una risposta difensiva che può estrinsecarsi sotto forma di starnuti, tosse, rinite, congiuntivite, dermatite, gonfiore addominale, edema, arrossamenti, scariche intestinali, crampi ecc. Una reazione di questo genere, seppur difensiva nelle intenzioni, può metterci completamente in ginocchio, con gambe molli, respiro corto e debolezza generale, ed è dunque una notevole iattura per chi stia per entrare in campo a giocare la sua partita o stia per partire per una gara.

Rimedi pericolosi

I comuni rimedi per questo tipo di patologia sono gli antistaminici o i cortisonici, che hanno una discreta efficacia momentanea nello spegnimento dei sintomi. Purtroppo però hanno per lo sportivo forti controindicazioni. Se infatti l’effetto di un antistaminico è volto a contrastare gli effetti dell’istamina, contemporaneamente il farmaco “spegne” anche la nostra vitalità e reattività ordinarie, tanto da essere talvolta inconsciamente usato come ansiolitico.

Tentativo di pulizia

Nel momento in cui somministriamo un farmaco soppressivo, non solo andiamo a pregiudicare la prestazione tecnica, ma – quel che è peggio – aggraviamo il problema impedendo al corpo di liberarsi delle tossine e dei rifiuti che stava cercando di eliminare. E che regolarmente si ripresenteranno su un livello più profondo con qualche settimana o mese di latenza, portando talvolta a una pericolosa escalation di principi attivi e di dosaggi.

Rimedi naturali

Chi si trova nella necessità di gestire problematiche allergiche e mitigare i disturbi che ne derivano deve sapere che la natura offre molte valide soluzioni, che svolgono la loro azione sia in prevenzione sia a sintomi già comparsi.

Ribes nero


Il ribes nero ha spiccate proprietà antinfiammatorie e calma l’eccesso di reattività dell’organismo, portando sollievo in tutti i disagi che abbiano base allergica. Del gemmoderivato (o macerato glicerico) di ribes nero si impiegano 30-40 gocce in due dita d’acqua un paio di volte al giorno lontano dal cibo, ma in fase acuta si può arrivare temporaneamente anche a 50 gocce per 4-5 volte al giorno.
Molto efficace anche il ribes nero sotto forma di olio in perle, da preferire obbligatoriamente al gemmoderivato nei soggetti con intolleranza alimentare ai lieviti. Grazie al buon contenuto di acidi grassi essenziali omega 3, l’olio di ribes permette una normalizzazione della risposta infiammatoria e allergica. Di norma, se ne impiegano 3 perle al giorno, ai pasti.

Olio di perilla


Anch’essa ricca di acidi grassi e di flavonoidi, che rendono particolarmente decisa l’azione antinfiammatoria e antiallergica di questa pianta. Il dosaggio è simile a quello dell’olio di ribes.

 

Vitamina C.

La vitamina C è uno dei più famosi antiossidanti, ha anche importanti proprietà antistaminiche naturali. Alla dose di mg 500 1-2 volte al giorno, riduce la reazione allergica, abbassando il livello di istamina circolante.

L-metionina

Contribuisce a ridurre l’istamina in eccesso anche un amminoacido, alla dose di almeno 1 grammo al giorno.
I minerali e gli oligoelementi utili a modulare la reattività del sistema immunitario e a tenere sotto controllo la risposta allergica sono soprattutto il manganese, il rame e lo zinco. Queste tre sostanze, oltre a possedere molte altre importanti proprietà salutistiche, hanno significativi effetti antiallergici e antinfiammatori sistemici e sono in grado di diminuire i disagi dovuti ad allergie e intolleranze.

Una forma di preparazione pratica ed efficace è rappresentata dagli oxiprolinati, sali organici di questi minerali in forma liquida. Esistono addirittura associazioni sinergiche già pronte di manganese-zinco-rame oxiprolinati. Queste preparazioni possono essere impiegate anche nei bambini, a dosaggi opportunamente ridotti in base al peso.

 

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