Grande atletica spettacolo davanti a oltre 12.000 spettatori entusiasti nella suggestiva cornice della Mercedes Benz Arena di Berlino dove lo scorso weekend è andata in scena la terza edizione del meeting indoor ISTAF tra luci e musica da discoteca.
La grande stella della serata è stata la regina iridata dei 200 metri Dafne Schippers che ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri e eguagliato il record olandese di Nelli Cooman stabilito nel lontano 1986 con 7”00 precedendo l’ivoriana Marie José La Ta Lou di sei centesimi. Era da tre anni che non si correva così velocemente a livello mondiale.
L’ostacolista francese Dimitri Bascou ha migliorato di otto centesimi di secondo il tempo più veloce dell’anno sui 60 ostacoli con 7”41 (record francese e secondo miglior tempo europeo di sempre alle spalle del 7”30 del grande Colin Jackson) precedendo lo spagnolo Orlando Ortega (7”51). La grande sorpresa della bella serata berlinese è stata la ventunenne Alexandra Wester che è diventata la terza tedesca di sempre con 6.95m (solo Heike Drechsler con 7.37 e Helga Radtke con 7.09 hanno fatto meglio a livello indoor) battendo la britannica Shara Proctor (6.91).
Kim Collins si è confermato vincendo per il terzo anno consecutivo a Berlino sui 60 metri in 6”53. Successo anche per la vice campionessa mondiale dei 100 ostacoli Cindy Roleder sui 60 ostacoli con 7”96. Sorpresa nel salto con l’asta maschile dove il brasiliano Thiago Braz si è imposto con 5.93 stabilendo il record sudamericano. Secondo il primatista mondiale Renaud Lavillenie con 5.85m.
Copernicus Indoor: Due migliori prestazioni mondiali dell’anno nel mezzofondo e primato mondiale juniores di Ewa Swoboda nei 60 metri
Il meeting indoor di Torun in Polonia è stato illuminato dall’impresa della diciottenne polacca Ewa Swoboda che ha stabilito il primato mondiale juniores indoor dei 60 metri con 7”07. Il precedente primato mondiale juniores era detenuto dalla nigeriana Joan Ekah che ai Mondiali Indoor 1999 di Maebashi corse in 7”09.
Il mezzofondo ha regalato le due migliori prestazioni mondiali dell’anno della polacca Joanna Jowzik sugli 800 metri (2’00”12) e della connazionale Renata Plis sui 1500 metri (4’07”38). La Polonia è stata grande protagonista anche negli 800 maschili dove il vice campione del mondo di Pechino Adam Kszczot ha vinto la sua terza gara stagionale in 1’46”18 precedendo Timothy Kitum (1’46”72) e l’iridato di Mosca 2013 Mohamed Aman (1’47”24).
Linz, Gugl Indoor meeting
La 23enne Irene Baldessari ha vinto gli 800 metri del meeting austriaco stabilendo il record personale con 2’04”07, tempo migliore rispetto al primato personale all’aperto di 2’04”23 stabilito al Campionato Europeo per Nazionali di Cheboksary dello scorso anno. Nelle liste italiane indoor all-time la trentina allenata da Gianni Ghidini si inserisce al nono posto. Nei 1500 metri Mattia Moretti ha stabilito il record personale con 3’48”61. La campionessa italiana under 23 dei 60 ostacoli Giada Carmassi si è piazzata quarta in 8”53 dopo aver corso la batteria in 8”55. Il successo è andato alla medaglia di bronzo di Pechino Alina Talay in 7”97.
Houston: Asafa Powell ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri con 6”49 dopo aver corso la batteria in 6”50.
Gand: Buon mezzofondo nel meeting della città fiamminga. Su tutti spicca l’ottimo 1’46”50 del teenager marocchino Mostafa Smaili (classe 1997) che ha superato l’olandese Thijmen Kupers (1’46”57). L’etiope Dawit Wolde si è imposto nei 1500 metri in 3’40”47 precedendo Mekonnen Gebremedhin (3’41”14) e lo junior keniano Gilbert Kwemboi (3’41”78). Migliore prestazione mondiale dell’anno sui 2000 metri del belga Pieter Jan Hannes con 5’04”33. La junior etiope Habitam Alemu si è aggiudicata gli 800 metri 2’02”23 davanti alla finalista iridata britannica Shelayna Oskan Clarke (2’02”66). Nel salto in alto femminile affermazione della nostra Alessia Trost con 1.90 con la stessa misura ma un numero minore di errori rispetto alla medaglia di bronzo europea dell’eptathlon Nafissatou Thiam.