Ecco i maggiori risultati della terza giornata dei Mondiali Indoor in corso all’Oregon Convention Centre di Portland.
800 metri maschili
Il 23enne statunitense Boris Berian si è laureato campione del mondo degli 800 metri in 1’45”83 al termine di una gara da front runner dal primo all’ultimo metro che ha ricordato il suo connazionale Johnny Gray, grande interprete degli anni 80. Antoine Gakeme ha regalato l’argento al Burundi in 1’46”65 precedendo l’altro statunitense Erik Sowinski (1’47”22).
1500 metri femminile
L’olandese di origini etiopi Sifan Hassan ha vinto a 23 anni il primo oro iridato della sua carriera dopo il bronzo all’aperto di Pechino e il titolo europeo outdoor di Zurigo e indoor di Praga. Hassan ha preso il comando della gara poco prima del passaggio ai 1000 metri e si é involata verso il successo in 4’04”96 davanti alle ex connazionali Dawit Seyaum (4’05”30) e Gudaf Tsegay (4’05”71).
60 metri femminili
La statunitense di origini haitiane Barbara Pierre ha vinto il titolo di regina mondiale dei 60 metri in un eccellente 7”02 battendo la campionessa mondiale dei 200 Dafne Schippers di due centesimi di secondo e la giamaicana Elaine Thompson (7”06). Pierre, nativa di Port au Prince ad Haiti, ha gareggiato per il suo paese d’origine fino al 2007. Prima dei Mondiali ha vinto il titolo nazionale a Portland in 7”00.
Eptathlon
Il personaggio più atteso della rassegna iridata Ashton Eaton ha vinto il terzo titolo mondiale dell’eptathlon indoor con 6470 punti con quasi 300 lunghezze di distacco rispetto all’ucraino Oleksey Kasyanov (6182 punti). Il giovane tedesco Matthias Brugger si è aggiudicato il bronzo con 6126 punti.
400 metri maschili
Il ceco Pawel Maslak ha conquistato il secondo oro mondiale indoor della sua carriera confermando il titolo di Sopot 2014. Maslak ha fermato il crono in 45”24 precedendo il giovane Abdalelah Haroun del Qatar, che ha acciuffato l’argento in rimonta in 45”59 davanti al trinidegno Deon Lendore (46”17). Il grenadino Bralon Taplin, partito con un folle 20”89 nei primi 200 metri, ha finito per pagare lo sforzo affondandp nel finale chiudendo in quarta posizione in 46”56.
400 metri femminili
La specialista dei 400 ostacoli del Barhein Oluwakemi Adekoya ha vinto l’oro per il Barhein con il record asiatico con 51”45 precedendo la statunitense Ashley Spencer (51”72) e Quanera Hayes (51”76).