Renaud Lavillenie e Jenn Suhr hanno vinto i primi titoli iridati nelle due gare di salto con l’asta che hanno aperto nella notte italiana di venerdì i Mondiali Indoor sulle pedane verdi dell’Oregon Convention Centre di Portland.
Per Renaud Lavillenie si tratta del secondo titolo iridato indoor e il decimo oro della carriera in una grande rassegna internazionale (un oro olimpico, due mondiali indoor, tre successi agli Europei outdoor e quattro agli Europei indoor) con 6.02m (diciassettesima volta oltre i 6 metri in carriera) migliorando di un centimetro il record dei campionati di Steve Hooker.
L’atleta di Clermont Ferrand ha avuto bisogno di appena due salti a 5.75m e a 5.90m superati entrambi alla prima prova per vincere. Il primatista mondiale ha successivamente tentato senza successo tre prove al record del mondo a 6.17m.
Il campione statunitense 2016 Sam Kendricks ha vinto l’argento con 5.80 precedendo il polacco Piotr Lisek con 5.75m, stessa misura ma con un numero minore di errori rispetto al campione del mondo di Pechino Shawn Barber.
La campionessa olimpica Jenn Suhr ha vinto il titolo mondiale nella gara femminile con 4.90m senza commettere errori prima di rinunciare ai tre tentativi alla misura del record mondiale a 5.04m. L’ex giocatrice di basket si é presa la rivincita nei confronti della connazionale Sandi Morris che si è dovuta accontentare dell’argento con 4.85 una settimana dopo il successo ai Campionati statunitensi davanti alla Suhr con la misura di 4.95. La greca Ekaterini Stefanidi ha vinto il bronzo con 4.80m saltando la stessa misura ma con un numero minore di errori nei confronti della svizzera Nicole Buchler, che ha migliorato di cinque centimetri il record nazionale.