Sifan Hassan ha illuminato una grande serata di mezzofondo nella tappa della IAAF Diamond League di Parigi nello Stade Charlety dove il meeting della capitale si è trasferito dopo tanti anni nell’immenso Stade de France. Hassan si è confermata la migliore mezzofondista del momento vincendo i 1500 metri con il suo terzo miglior tempo stagionale di 3’57”10 precedendo la campionessa olimpica Faith Kipyegon (3’57”71).
Nijel Amos è tornato ad esprimersi su grandi livelli vincendo gli 800 metri in 1’44”24 precedendo Kipyegon Bett (1’44”36), Ferguson Rotich (1’44”37) e Robert Biwott (1’45”05). Muktar Edris ha stabilito il record personale sui 3000 metri con 7’32”31 precedendo Ronald Kwemoi (7’32”88) e Yomif Kejelcha (7’33”37). Buona prova del trentino Yeman Crippa, che si è classificato tredicesimo con il record personale di 7’55”31. Otto uomini sotto scesi sotto i 7’40”. Beatrice Chepkoech ha dominato i 3000 siepi femminili in 9’01”69 precedendo Hyvin Kyeng (9’06”00) e la primatista mondiale juniores Celliphine Chepsol (9’07”54).
E’ terminata presto la gara di Gianmarco Tamberi, che ha commesso tre nulli alla misura d’ingresso di 2.20m nel salto in alto. Mutaz Barshim ha vinto con 2.35m precedendo Bogdan Bondarenko, che alla seconda gara stagionale ha portato la migliore misura stagionale a 2.32m. Una regale Elaine Thompson ha vinto i 100 metri femminili in 10”91 battendo l’ivoriana Marie Josée Ta Lou, scesa a sua volta sotto gli 11 secondi con 10”96. Ben Youssef Meité della Costa d’Avorio si è aggiudicato i 100 metri maschili in 9”99. 1 110 ostacoli sono andati ad un giamaicano, ma a sorpresa si è imposto Ronald Levy in 13”05 e non l’atteso Omar Mcleod, settimo in 13”41 e infortunato al traguardo. Johannes Vetter ha vinto un’eccellente gara di lancio del giavellotto con 88.74 davanti a Jakub Vadlejch (88.02m) e a Thomas Rohler (87.23m). Sam Kendricks ha vinto il terzo confronto stagionale con Renaud Lavillenie nel salto con l’asta con 5.82m in una gara condizionata dal vento. Christian Taylor si è aggiudicato il duello con Will Claye nel salto triplo con 17.29m.