Beatrice Chepkoech ha firmato la grande impresa battendo il record del mondo sui 3000 siepi femminili con un sensazionale 8’44”32 nella magica notte del meeting Herculis di Montecarlo, decima tappa della IAAF Diamond League, allo Stade Louis II. Chepkoech ha demolito di oltre otto secondi il precedente record di Ruth Jebet stabilito a Parigi nel 2016 con 8’52”78.
La vice campionessa mondiale di Londra 2017 Courtney Frerichs ha polverizzato il record statunitense di Emma Coburn fermando il cronometro in 9’00”85. Hyvin Kyeng si è classificata terza in 9’04”41 davanti a Emma Coburn (9’05”06).
Caster Semenya è scesa per la seconda volta in carriera sotto la barriera dell’1’55” sugli 800 metri fermando il cronometro in 1’54”61 tre settimane dopo aver corso la distanza in 1’54”25 a Parigi. Francine Nyonsaba ha corso sotto il muro dell’1’56” con 1’55”96 precedendo la giamaicana Natoya Goule (record nazionale di 1’56”15). La statunitense Ajée Wilson si è classificata quarta in 1’56”45 precedendo l’etiope Habitam Alemu, quinta con il record nazionale di 1’56”71.
Nijel Amos ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno degli 800 metri con un formidabile 1’42”14 polverizzando il record del meeting da lui stesso detenuto dal 2014 con 1’42”45. Alle spalle del botswano il canadese Brandon McBride ha stabilito il record nazionale con 1’43”20 superando lo spagnolo Saul Ordonez, terzo con il record nazionale di 1’43”65.
Timothy Cheruiyot ha fermato il cronometro in un eccellente 3’28”41 diventando il settimo di sempre sui 1500 metri maschili. Il campione del mondo Elijah Manangoi ha abbattuto la barriera dei 3’30” con 3’29”64. Filip Ingebrigten è salito al sesto posto delle liste europee all-time con 3’30’01” ma a fare notizia è stato soprattutto il nuovo record europeo juniores del fratellino Jakob Ingebrigtsen, che a 18 anni non ancora compiti ha fatto registrare un eccellente 3’31”18 migliorando di oltre quattro secondi il precedente limite di categoria detenuto dallo spagnolo Reyses Estevez con 3’35”51.
Il vice campione mondiale Soufyane El Bakkali è sceso per la prima volta sotto gli 8 minuti diventando il decimo di sempre sui 3000 siepi con 7’58”15. Il marocchino ha preceduto Evan Jager (8’01”02) e Conseslus Kipruto (8’09”78).
Sui 200 metri Noah Lyles ha polverizzato di tre centesimi di secondo il record del meeting di Justin Gatlin dei 200 metri con 19”65 trascinando sotto i 20 secondi Ramil Gulyev (19”99). Shaunae Miller ha vinto il super duello dei 400 metri femminili con 48”97 (battuto il record del meeting detenuto dal 1996 da Marie José Perec con 49”26) davanti a Salwa Eid Naser (49”08 record asiatico). Libania Grenot si è classificata sesta con 51”56.
Danil Lysenko ha superato 2.40m nel salto in alto diventando il tredicesimo saltatore in alto della storia a riuscire nel’impresa. Gianmarco Tamberi ha valicato l’asticella a 2.27m classificandosi quinto nel ritorno sulla pedana dove si infortunò alla caviglia due anni fa. Sergey Shubenkov si è confermato il migliore sui 110 ostacoli vincendo in 13”07.
Marie Josée Ta Lou ha vinto la quarta gara stagionale di Diamond League sui 100 metri femminili in 10”89 precedendo la connazionale Murielle Ahouré (11”01) ed Elaine Thompson (11”02). Christian Taylor ha vinto la sfida del salto triplo con 17.86m precedendo Pedro Pablo Pichardo (17.67m). Anzhelika Sidorova si è aggiudicata una grande gara di salto con l’asta femminile con 4.85m.