Dieci chilometri di corsa o di cammino. La corsa dovrà essere molto lenta, in modo che le kcal consumate siano prevalentemente composte di grassi. Vediamo come funziona.
Grasso Natale – Cena della vigilia, pranzo di Natale, spuntini da una tavola che resta imbandita, pranzo di Santo Stefano per pareggiare i conti delle visite ai parenti… OK, il primo round è finito: in qualche modo siamo sopravvissuti al girone d’andata degli stravizi alimentari natalizi. Ora la squadra del nostro organismo dispone di tre-quattro giorni di riposo-recupero prima del “ritorno”: cenone di San Silvestro, notte più o meno brava, altri spuntini (e brindisi) di auguri, cena del primo dell’anno con gli amici a finire gli avanzi del cenone della sera prima.
I consumi del nostro motore – Una persona di 70 kg consuma circa 700 kcal (chilocalorie) se corre o cammina per 10 km. Ma di queste 700 kcal, quanti sono zuccheri (che si recuperano al primo pasto) e quanti invece sono grassi (che rappresentano la perdita reale, stabile, che fa dimagrire)?
Dipende dal ritmo a cui quella persona avrà corso quei 10 km. Se avrà corso piano, a un ritmo facile (per le sue condizioni) il suo consumo di grassi sarà all’incirca intorno al 30% del totale. Al contrario, se avrà corso col cuore in gola, vicino al massimo delle proprie possibilità, in quella corsa a ritmo elevato consumerà prevalentemente zuccheri.
Chi avrà corso piano, alla fine dei 10 km avrà consumato circa 210 kcal di grassi e poiché 1 grammo di grassi vale 9 kcal, le 210 kcal consumate in totale gli regaleranno 23,33 grammi di grasso in meno.
Se il consumo di grassi avvenisse solo quando corriamo, perdere i chili di grasso sarebbe praticamente impossibile: per perdere 10 kg di grasso, ad esempio, in base al calcolo che abbiamo appena fatto dovremmo correre per 4.348 km!
La corsa è un segnale metabolico – Per nostra fortuna, però, il meccanismo non funziona esattamente così. Il nostro organismo vivrà quella corsa come un segnale: la corsa attiva il metabolismo, che ci fa consumare grassi anche nei giorni successivi. Se alla corsa come attività costante sapremo aggiungere una corretta alimentazione, metteremo le basi per un nuovo stile di vita, che diventerà uno dei migliori regali che ci saremo fatti in questo “grasso Natale”.