Gli highlander della corsa

Gli highlander della corsa

24 Novembre, 2015

Lo scorso mese di ottobre, l’ultimo dei Mohicani della maratona azzurra ha lasciato l’attività agonistica: per Danilo Goffi un addio al mondo del professionismo alla soglia dei 43 anni.

Una carriera ad altissimo livello, quella di Danilo, con 10 maratone corse a una media appena superiore alle 2 ore e 10’, la terza di sempre dopo quelle di Stefano Baldini e Giacomo Leone. Ben supportato da uno staff molto efficiente, dopo il congedo dal gruppo sportivo dei Carabinieri, Goffi si è reso protagonista di un’esaltante ultima fase di carriera da Master, lunga quasi 18 mesi.

Da Master, due vittorie alla maratona di New York (2013/2014), una a Boston nel 2015 e soprattutto il titolo italiano “Assoluto” conquistato lo scorso aprile, a 43 anni e a ben 19 anni di distanza dal primo, nel lontano 1995 a Venezia, quando vincendo con 2:09’26” fu autore del miglior crono mai realizzato in Italia da un atleta esordiente sui 42 km e 195 metri. Va ricordato che, in precedenza, anche Migidio Bourifa aveva dato prova di grande longevità: aveva, infatti, già compiuto 43 anni quando a Carpi, nel 2012, vinse il titolo italiano assoluto di maratona in 2:20’45”.

La vicenda di Goffi ci porta a riflettere su quanto si sia allungata la carriera agonistica di molti atleti di vertice, che troviamo protagonisti nella maratona non solo oltre i 35 anni, ma anche passata la fatidica soglia dei 40. Due esempi eclatanti arrivano proprio da due atleti già selezionati per i prossimi Giochi olimpici di Rio De Janeiro: Valeria Straneo, classe 1976, doppia medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca nel 2013 e agli Europei di Zurigo nel 2014; e Ruggero Pertile, classe 1974, ottimo quarto ai recenti Campionati mondiali di Pechino.

Tre protagonisti anche oltre i 40 anni (o quasi), accomunati da soddisfacenti esperienze in azzurro, ma diversi per trascorsi atletici. Già ma come ci si deve allenare oltre i 35 anni di età per essere competitivi ai massimi livelli?

Certamente dipende dalle proprie caratteristiche tecniche e fisiologiche, oltre che dal modo in cui si è sviluppata la propria carriera. Il grande handicap per questi atleti particolarmente longevi non sono quasi mai i giri del motore, anche se c’è un inevitabile calo di velocità rispetto a qualche anno prima, quanto piuttosto la buona gestione della periodizzazione e il rispetto dei nuovi tempi di recupero fra una seduta intensa e la successiva, che devono essere necessariamente dilatati rispetto al passato.

Un altro grande problema è mantenere un tono muscolare ottimale e salvaguardare l’usura delle varie articolazioni, che con l’età avanzante diventano sempre più a rischio. Ecco che un lavoro mirato di sovraccarichi in palestra può essere strategico così come un maggiore supporto fisioterapico e magari anche l’intervento di un osteopata per tenere in equilibrio tutto l’assetto biomeccanico.

Esperienza, gestione delle proprie risorse, allenamenti mirati, supporto medico-fisioterapico sistematico: svelata la formula per essere protagonisti anche dopo i 40 anni.

Articoli correlati

Mengesha e Ketema: doppietta etiope alla Maratona di Berlino

29 Settembre, 2024

Gli etiopi Milkesa Mengesha e Tigist Ketema hanno dominato la 50ª edizione della Maratona di Berlino, disputata in condizioni climatiche perfette con sole e temperature intorno ai 10°C. Mengesha ha tagliato il traguardo in 2h03’17”, migliorando di oltre due minuti il proprio record personale di 2h05’29”, ottenuto a Valencia nel 2022. La gara maschile è […]

Maratona di Berlino 2024: la sfida è aperta

27 Settembre, 2024

Il percorso veloce della maratona tedesca promette una gara spettacolare, con tempi da record e un cast partenti come al solito di alto livello. In assenza delle leggende Kipchoge e Bekele, la gara maschile si apre a nuovi protagonisti . Tre atlete con un personale sotto le 2h20′ sono pronte a darsi battaglia alla cinquantesima […]

Vent’anni fa: Stefano Baldini oro in maratona

29 Agosto, 2024

Era domenica pomeriggio 29 agosto 2004 quando, per la seconda volta, un italiano vinse l’oro in maratona. Accadde ad Atene, nello stadio in cui i Giochi olimpici moderni avevano avuto inizio. Il suo nome: Stefano Baldini. «La maratona, una delle gare simbolo dei Giochi olimpici, è italiana: va a Stefano Baldini. Bravo, bravo, bravo!» Ce […]

Sifan Hassan: la maratona della consacrazione

11 Agosto, 2024

Sifan Hassan vince la maratona olimpica su Assefa e Obiri e conquista la terza medaglia in questa edizione dei Giochi. Azzurre: 30ª Yaremchuk, 67ª Epis. È finita a sportellate la maratona femminile che ha concluso per l’atletica i Giochi olimpici di Parigi 2024. All’ultima curva prima del traguardo l’olandese Sifan Hassan ha resistito sgomitando alla […]