Ci siamo, arriva l’estate. Il caldo, il sole, il mare. La prima uscita in costume e il solito problema dei chili di troppo accumulati tra aperitivi, divano, computer, auto, metro e ascensori. Abbiamo pensato tante volte di farcela durante i mesi passati, di muoverci, ma non ci siamo ancora riusciti. E allora sensi di colpa, voglia di cambiare tutto e subito. Voglia di piacersi e piacere agli altri. Siamo ancora in tempo. Siamo sempre in tempo. Non sono i chili di troppo il problema, siamo noi il problema. E la soluzione.
Ci vuole un po’ di amor proprio, fisico e mentale, forse un pizzico di sano egoismo. Prima diamoci una mano a cercare un nostro equilibrio, che non vuol dire dimenticare tutto e tutti. Significa solo che se si sta bene con se stessi, si sta meglio con gli altri. A tutte le età, in tutte le condizioni di vita, sposati, impegnati, single, workaholic, giovani e anziani, anche con patologie importanti.
Il movimento, quello corretto, senza strafare con la voglia di giocare e divertirsi. Senza esondare nella parodia di noi stessi. Il movimento aiuta una vita migliore, non invidiamo gli altri che vediamo correre, perché siete voi quelli che correte, anche oggi, anche subito. Molti di quelli che leggeranno queste righe sono già runner esperti e allora dovranno essere i primi a dare una mano a tutti i “poltronati”, “divanati”, social-dipendenti e pigri di professione. A tutti quelli che ascoltiamo nelle conversazioni da bar raccontare dello sport che facevano da giovani: «Ero un vero sportivo, facevo questo e quello e poi, come per magia, sono rimasto invischiato nella melassa della vita quotidiana. E allora, addio movimento».
Non ci siamo curati più di noi, pensando che tutto venisse prima, che tutto fosse più urgente, improrogabile, indiscutibile e allora eccoci nel mare di giugno, in questa bella estate italiana, a rimpiangere il tempo scappato via. La soluzione è semplice. Un paio di scarpe, quelle giuste, e uscire. Da soli, con un amico o amica, con un running motivator o con il fedele compagno a quattro zampe. Andate lì fuori, lì proprio dove avete visto tante persone come voi correre. Troverete sicuramente qualcuno che vi sorrida e che vi dia consigli.
E per saperne di più, basterà leggere Correre, nel numero di giugno oltre a numerosi consigli vi proponiamo due tabelle per principianti da affrontare camminando oppure correndo. Molti penseranno che non è così facile e immediato. Dentro ognuno di noi si nascondono fantasmi che non riusciamo a scacciare, paure, manie, abitudini, debolezze. L’alternativa è non farcela ad aprire la porta, rimandare a un giorno buono che buono non sarà mai.
Diamoci un obiettivo, uno facile, mezz’ora di camminata veloce, un po’ di corsa intervallata da una sana pausa. Senza stress, senza stancarci troppo, pochi passi in avanti, ma costanti. Dovunque, dappertutto, nel parco o sulla spiaggia, sui sentieri di una collina o intorno all’isolato. Inizia l’estate e noi vogliamo viverla nel modo migliore, ciascuno partendo dalla sua condizione. Togliamoci la maschera.