Gebrhiwet e Can trionfano al Campaccio 

Gebrhiwet e Can trionfano al Campaccio 

06 Gennaio, 2019
Foto: Giancarlo Colombo

L’etiope Hagos Gebrhiwet e la turca di origini keniane Yasemin Can hanno iscritto il loro nome nel prestigioso albo d’oro del Campaccio a San Giorgio su Legnano nella prima delle due tappe italiane del circuito IAAF Cross Country Permit. 

In una giornata soleggiata con una temperatura quasi primaverile Gebrhiwet ha preso il largo nel corso dell’ultimo giro staccando il diciottenne Selemon Barega e si è aggiudicato il grande duello tutto etiope con quattro secondi di vantaggio in 29’18”. Gebrhiwet si è preso la rivincita su Barega, che lo aveva battuto nelle precedenti due occasioni ai Mondiali Indoor di Birmingham e nella finale della Diamond League di Bruxelles. La gara è partita con un colpo di scena quando Barega è partito con alcuni secondi di ritardo rispetto al resto del gruppo perdendo circa 40 metri. Il formidabile diciottenne etiope è riuscito a recuperare terreno perché il ritmo iniziale non era molto sostenuto. 

“Siamo partiti lenti e abbiamo tenuto un ritmo lento nei primi tre giri. Mi ero accorto che Barega aveva avuto un problema alla partenza. Avevo timore del suo sprint finale in volata e ho deciso di allungare nell’ultimo giro per conquistarmi un vantaggio di sicurezza. Non farò altre campestri ma mi concentrerò sulle gare indoor. Punto ad essere tra i migliori al mondo in pista sui 5000 metri”, ha dichiarato Hagos Gebrhiwet. 

Il diciottenne ugandese Albert Chemutai, quarto ai Mondiali Under 20 sui 3000 siepi di Tampere 2018, si è classificato terzo in 29’23” dopo aver tenuto alto il ritmo in testa a metà gara. Il migliore degli azzurri è stato il bronzo europeo dei 10000 metri di Berlino 2018 Yeman Crippa, che ha tagliato il traguardo al quarto posto in 29’56” davanti al campione europeo di maratona di Zurigo 2014 Daniele Meucci (30’11”) e al bronzo europeo dei 3000 siepi Yohanes Chiappinelli (30’14”. Crippa ha ottenuto il miglior piazzamento della sua carriera al Campaccio. 

“E’ sempre bello il Campaccio. Sono cresciuto con questa gara. Sono davvero contento per come è andata e per essere riuscito a tenere testa a questi grandi campioni quasi fino alla fine. Il ritmo non era elevato, ma ci ho provato e sono arrivato ai piedi del podio”, ha dichiarato Yeman Crippa. 

La gara femminile di 6 km ha fatto registrare l’assolo della tre volte campionessa europea di corsa campestre Yasemin Can, che ha preso il largo durante il secondo dei tre giri in programma. La turca di origini keniane ha tagliato il traguardo in 19’21” precedendo di sedici secondi l’etiope Sinenat Ysmaw. 

“E’ un percorso spettacolare. Con questo clima asciutto e secco sembrava una gara in pista. Molti grandi campioni che hanno scritto la storia del mezzofondo hanno partecipato a questa competizione. Ho voluto tenere un ritmo alto per crearmi un vantaggio da poter gestire. Dal Gennaio 2018 mi allena Renato Canova, l’allenatore giusto che mi ha permesso di poter competere a livello internazionale. Nel 2018 ho avuto dei problemi fisici dopo la prima gara della Diamond League ma mi sono ripresa in tempo per gli Europei di Berlino dove ho vinto la medaglia di bronzo sui 5000 metri”, ha dichiarato Yasemin Can. 

La keniana Caroline Chepkemoi ha completato il podio in terza posizione in 19’46” precedendo la campionessa europea dei 10000 metri e recente vincitrice della Maratona di Firenze Lonah Chemtai Salpeter (19’58”). La bergamasca Sara Dossena, sesta nella maratona agli ultimi Europei di Berlino, è stata la migliore delle italiane in quinta posizione in 20’24” davanti alla neo campionessa europea juniores di corsa campestre Nadia Battocletti (20’51”), alla finalista europea dei 3000 siepi Isabel Mattuzzi (20’57”) e a Giulia Viola (21’01”). 

“Sono contenta del sostegno che ho ricevuto lungo il percorso. Ho spinto fin dall’inizio, volevo andare il più forte possibile. I cross sono davvero utili per preparare le gare su strada. Nel 2019 voglio riscattarmi da un anno in cui non sono riuscita ad esprimere tutto il potenziale. Ho fatto il personale agli Europei di Berlino ma ho dovuto rinunciare alla Maratona di New York. Ora vado in Liguria per preparare una maratona primaverile”, ha dichiarato Sara Dossena. 

Il diciassettenne Francesco Guerra si è aggiudicato la gara juniores maschile in 18’53”. Le gare under 18 hanno fatto registrare il successo della ceca Karolyna Sasinova e di Andrea Azzarini. 

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