Figli e sport: come proporre la corsa ai giovani

Figli e sport: come proporre la corsa ai giovani

16 Aprile, 2016

Correre di aprile dedica 22 pagine allo Speciale “i ragazzi e la corsa”. Per l’occasione abbiamo incontrato Marisa Muzio, psicologa dello sport, per cercare di capire quali sono i vantaggi e limiti di avere dei genitori ex atleti e consapevoli.

Marisa Muzio, in gioventù nuotatrice di livello, si è presto indirizzata alla psicologia: a lungo docente universitaria, è stata promotrice del primo master in Psicologia dello sport in Italia, che si svolge dagli anni Novanta.

Quanto conta per un genitore sapere di sport, per cultura personale o esperienza specifica?

«Può essere un vantaggio, per la sensibilità e l’interesse al tema può consentire scelte ponderate. Chi ha fatto e magari fa ancora sport, a livelli adeguati all’età, senza esasperazioni, sceglierà serenamente. Diverso è il caso del genitore che ha svolto attività a livello agonistico, magari con risultati rilevanti. Il genitore campione appagato non ha rivalse, differente è il caso di chi non ha colto i risultati attesi, perché entrano in gioco frustrazioni che nessuno è disposto ad ammettere ma che influenzano scelte e comportamenti. Non dimentichiamo che i giovanissimi amano onorare le attese dei genitori, che scelgono per loro. Ai piccoli basta divertirsi, giocare, stare con i coetanei, anche in una dimensione competitiva.

Gli errori più frequenti dei genitori?

«Se il figlio, su suggerimento della madre o del padre che ha praticato sport, si avvia lungo la strada dell’emulazione, possono nascere gravi incomprensioni. I genitori spesso commettono lo sbaglio di lasciarsi andare ai ricordi, o peggio ancora alla nostalgia. Frasi tipo “Ai miei tempi…” sono da evitare, perché tutto è cambiato, non ha senso trasmettere ai figli la propria esperienza, non vale niente.»

Veniamo ai genitori senza una specifica cultura sportiva.

«Hanno ritrosie, onorano i luoghi comuni, magari convinti che sudare faccia male, spesso il nuoto è una proposta quasi obbligata perché fa bene, ha limitate controindicazioni, nessuno può eccepire, men che meno il figlio che in acqua magari ci va malvolentieri.»

Come proporre a un figlio la pratica della corsa?

«Dato che non bisogna insegnargli come si corre, perché lo sanno già, si può uscire in sua compagnia per divertirsi insieme, senza altre richieste. Quando è il momento, verso i dieci anni, di assecondare le attitudini, occorrono tecnici adeguati, che propongano giochi in pista: le staffette e le gincane sono buoni esempi. Con modalità didattiche che non incidano troppo. La corsa deve essere libertà, mai costrizione.»

L’intervista completa su Correre di aprile

Articoli correlati

Abc del running: come il corpo si adatta alla corsa

L’adattamento alla corsa è fondamentale per il nostro fisico in tante situazioni. Quando ci si avvicina per la prima volta al running ma anche quando si vogliono migliorare le prestazioni. La corsa, soprattutto negli ultimi anni, sta riscuotendo un enorme successo e sempre più persone si avvicinano con passione a questa disciplina. Succede molto spesso […]

LBM Sport: nuovi marchi, solita (grande) consulenza

23 Agosto, 2021

Tre punti vendita a Roma e un negozio online. Uno staff competente, anche perché composto da runner. Dal 1981. Una passione presa molto sul serio. Per chi ama il running LBM Sport è un punto di riferimento sia a Roma, dov’è presente con tre punti vendita, sia in Italia, grazie al negozio on line.  Il […]

Apre WhyRun: a Milano un concept store interamente dedicato al running

21 Giugno, 2021

A Milano una nuova idea di concept store del running con i migliori prodotti dei migliori brand, docce e spogliatoi. Per tutti: dall’atleta amatoriale, all’appassionato, al runner professionista. L’attesa è finita. Apre a Milano WhyRun, un concept store interamente dedicato alla corsa per tutti i runner, da quello amatoriale all’atleta professionista. Un vero e proprio […]

New Balance – Arriva la Fuelcell TC

10 Maggio, 2020

È già disponibile su newbalance.it l’ultimo sviluppo della piattaforma di prodotti FuelCell, una linea New Balance di scarpe da running dotate di una piastra multidirezionale in fibra di carbonio, progettate per flettersi e guidare il movimento del piede, con l’obiettivo di consentire una maggiore propulsione in fase di spinta. La primavera 2020 di New Balance […]