Da Siviglia a Siviglia. Eyob Faniel torna nella bela città dell’Andalusia per disputare la trentaseiesima edizione della Zurich Maraton de Sevilla ad un mese dall’ottimo test disputato nella mezza maratona di Siviglia dove ha battuto il record personale sulla distanza dei 21 km in 1h00’44”.
L’atleta veneto di origini eritree allenato da Ruggero Pertile viene da un ottimo periodo di forma nel quale ha conquistato anche la vittoria nella prestigiosa Boclassic di Bolzano. Nelle ultime tre settimane di preparazione il poliziotto delle Fiamme Oro Padova si è allenato ad Asmara (capitale dell’Eritrea) ad oltre 2300 metri di altitudine.
Faniel partirà con un primato personale di 2h12’16” stabilito in occasione della vittoria alla Maratona di Venezia nel 2017. L’obiettivo è centrare il minimo di qualificazione per la gara delle Olimpiadi che si svolgerà a Sapporo.
Gli avversari di maggior livello sono il keniano Barnabas Kiptum (2h06’33” a Lisbona nel 2019), gli etiopi Birhanu Bekele (terzo a Siviglia nel 2019 in 2h06’41”), Getu Feleke (2h04’50” a Rotterdam nel 2012) e Bazu Worku (2h05’25” a Berlino nel 2010). Tra i presenti ci sarà anche l’altro italiano Yassine El Fathaoui, che si è messo in luce correndo il personale di 2h11’08” a Berlino lo scorso Settembre.
La partenza verrà data alle 8.30 dal Paseo de las Delicias, dove è situato anche l’arrivo.
“Sto bene e le sensazioni sono buone. Allenarsi a 2300 metri di altitudine è decisamente duro, ma per me è sempre bello tornare nel mio paese di origine. Sono riuscito a risolvere la contrattura al bicipite destro che ho sentito che ho sentito durante l’ultima gara. Mi alleno in compagnia di atleti locali e posso imparare tanto anche da loro. Voglio riscattarmi dal risultato dei Mondiali di Doha perché il quindicesimo posto non mi può lasciare soddisfatto. Non ho studiato il percorso. Preferisco stare con la mente libera, senza pensare troppo alla gara”, ha dichiarato Faniel.
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