Il campione europeo di cross in carica non difenderà il suo titolo e pare che il motivo non sia la stanchezza per la maratona di Venezia. A Belgrado, in compenso, domenica 8 dicembre, vedremo all’opera molti dei “giovani leoni” del mezzofondo che abbiamo presentato su Correre nei numeri di novembre e dicembre
Con un giorno di ritardo su quanto aveva dichiarato domenica Stefano Baldini a Levico Terme, nel corso della seconda prova indicativa per gli Europei, nel pomeriggio del 28 novembre sono stati fatti i nomi dei convocati per i campionati continentali di cross di Belgrado di domenica 8 dicembre. Guardando attentamente quei nomi, balza subito all’occhio l’assenza di Andrea Lalli, campione uscente. Il finanziere che un anno fa mandò in solluchero gli amanti della specialità con una prova maiuscola nella neve e il freddo di Budapest, non risulta tra coloro che si recheranno in Serbia. Lalli reduce dalla maratona di Venezia, si potrebbe pensare che non avrà ancora recuperato, come invece dichiara Daniele Meucci, che si è ben comportato a New York. Niente di tutto ciò: il rosso crinito ha recuperato dalle fatiche, ma il percorso tracciato per lui non prevede questo appuntamento. Ergo: resta a casa, poi Bolzano a fine anno e il Campaccio (ma non è un cross?) il 6 gennaio. Valli a capire anche i nostri selezionatori. Si ha la possibilità di centrare qualcosa di importante, ma si rimanda tutto all’estate prossima con gli Europei a Zurigo. Ai campionati dove Lalli dovrebbe fare parte della spedizione sui 42 km e rotti, mancano 10 mesi…
Ci sarà Meucci, buon terzo lo scorso anno, e l’ultimo dei mohicani, Gabriele De Nard, capitano giocatore che ha nel suo palmares un paio di bronzi a squadre, l’ultimo lo scorso anno, e un quarto posto, a Thun (Svizzera) all’inizio del secolo. Tra i senior spuntare una medaglia può apparire una chimera, dalle donne, invece, nella stessa categoria, forse, si può sperare qualcosa in più: Romagnolo ed Ejjafini sono in grado di dire la loro con il supporto di Veronica Inglese e di Elisa Desco, una che “non muore mai”, se è vero che proviene dalla corsa in montagna.
La medaglia dovrebbe arrivare, invece, dalla categoria juniores, dove tra l’altro Baldini, con un filo di malcelata soddisfazione, dichiara che avrebbe potuto schierare due formazioni. I nomi sono presto fatti: Crippa al quadrato e Dini al quadrato. Non è una formula matematica, ma sono i nomi di Yemaneberhane Crippa (sesto ai mondiali under 18, lui che è ancora allievo) e il fratello Nekaganet (campione del mondo juniores di corsa in montagna) e dei gemelli Lorenzo (5.000) e Samuele Dini (10.000) entrambi argento agli ultimi Europei juniores di Rieti, ai quali si aggiungono Quazzola e Osama Zoghlani. Ci faranno divertire, statene certi. Sempre in tema di giovani non passa inosservata la presenza di Federica Del Buono, figlia d‘arte che promette bene.
Questi i convocati:
Uomini
Seniores – Alex Baldaccini, Giammarco Buttazzo, Gabriele Carletti, Gabriele De Nard, Daniele Meucci, Partick Nasti; Under 23 – Daniele D’Onofrio, Michele Fontana, Giuseppe Gerratana, Stefano Massimi, Andrea Sanguinetti, Andrea Tagnese; Juniores – Yemaneberhan Crippa, Nekagenet Crippa, Lorenzo Dini, Samuele Dini, Italo Quazzola, Osama Zoghlami.
Donne
Senior – Elisa Desco, Nadia Ejjafini, Veronica Inglese, Silvia La Barbera, Valeria Roffino, Elena Romagnolo; Under 23 – Virginia Maria Abate, Laura Bottini, Sara Galimberti, Martina Merlo, Laura Papagna, Giulia Viola; Juniores – Federica Del Buono, Sveva Fascetti, Giulia Mattioli, Angelica Olmo, Elisabetta Ottonello, Anna Stefani.