Tra un primo turno dei 1.500 m femminili cancellato per l’esiguità delle iscritte e una semifinale degli 800 m femminili trasformata direttamente nella finale di domenica per la medesima ragione, il secondo giorno di gare ai Campionati europei Juniores di Eskilstuna è passato relativamente veloce.
Nobilitato dalle note dell’inno nazionale, risuonate tra le tribune dell’Ekängens Friidrottsarena in onore di Pietro Riva, vincitore della prova dei 10.000 m che aveva chiuso in bellezza la giornata inaugurale.
È stata una giornata di attesa e di qualificazioni. Attesa della disponibilità dei ragazzi per le interviste, che tra chiacchiere, pardon public relation (!), doveroso tifo, imprescindibili massaggi e corsette defaticanti avrebbero già bisogno di una segretaria! Attesa per le tre finali di stasera, su cui nessuno osa sbilanciarsi, ma che già da giorni (settimane? Mesi?) occupano i pensieri di molti. Riflettori puntati sui campioni europei di cross e 10.000m, Yeman Crippa e Pietro Riva, impegnati nella finale diretta dei 5.000 m. Ma non è tutto: grande anche attesa per Bouih nei 1.500 m e per le siepiste Zenoni e Reina.
Prosegue la striscia di buone notizie provenienti dal mezzofondo azzurro. Superano il primo turno eliminatorio tutti e tre gli ottocentisti: ripescaggio ma col quinto tempo complessivo (1’52”25) per Gabriele Aquaro, qualificazione diretta per Lorenzo Pilati (1’52”78) e Alessandro Dal Ben (1’53”46). Dita incrociate per la semifinale di sabato pomeriggio.
Obiettivo finale centrato dai tre siepisti Yohanes Chiappinelli, presentatosi a Eskilstuna da capolista stagionale, Simone Colombini e Said Ettaqy. Passaggio agile dopo una gara condotta in testa fino all’ultimo giro per Chiappinelli, ottimo finale per Colombini che ci crede fino all’ultimo metro e ripescaggio per Ettaqy, che chiude settimo la propria batteria, scontando una caduta nell’ultimo chilometro. Appuntamento a domenica pomeriggio per il gran finale.