Equilibrio muscolare, fondamentale per chi corre

Equilibrio muscolare, fondamentale per chi corre

Equilibrio muscolare: muscoli agonisti e antagonisti

L’equilibrio muscolare è dettato dall’efficienza e dalla continuità del movimento. Nel gesto atletico il lavoro di più gruppi muscolari evolve in modo sinergico: disparità prestative in termini di forza possono creare squilibri che portano all’infortunio.

La muscolatura flessoria, ad esempio, ovvero quella della parte posteriore della coscia, lavora tanto più intensamente quanto più aumenta la velocità, mentre ai ritmi lenti il lavoro che deve compiere in stiramento non è particolarmente impegnativo. Alle velocità più elevate, invece, aprendosi il compasso della falcata e aumentando la velocità di richiamo dell’arto non in fase di spinta, l’impegno aumenta progressivamente.

Nei soggetti che corrono prevalentemente a ritmi lenti, si ha di solito una diseducazione al lavoro specifico dei bicipiti femorali; se questi muscoli vengono repentinamente utilizzati è facile che si verifichino infortuni come stiramenti o vere e proprie lesioni muscolari.

Da queste considerazioni nasce l’importanza della pratica dello stretching specifico per la muscolatura flessoria della coscia, ma anche l’esigenza di esercitazioni specifiche di potenziamento muscolare eseguibili con cavigliere zavorrate, elastici, carrucole o, ancor meglio, macchine da palestra dedicate.

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