A Parigi in Diamond League cadono due record del mondo: l’ucraina Mahuchikh vola a 2,10 nell’alto e la keniana Faith Kipyegon porta a 3:49.04 il record nei 1500 metri. Larissa Iapichino vince il lungo.
La campionessa olimpica e mondiale Faith Kipyegon ha migliorato il record del mondo dei 1500 metri con 3’59”04 togliendo sette centesimi di secondo al suo precedente primato record di 3’49”11 stabilito al Golden Gala allo Stadio Luigi Ridolfi di Firenze nel giugno 2023. Kipyegon ha stabilito il suo quarto record del mondo in un meeting della Diamond League e il secondo sulla pista dello Stadio Charlety dopo quello stabilito sui 5000 metri nell’edizione dell’anno scorso del Meeting di Parigi, quando fermò il cronometro in 14’05”20.
L’australiana Jessica Hull ha migliorato il primato dell’Oceania con 3’50”83 diventando la quinta al mondo di tutti i tempi. La scozzese Laura Muir ha migliorato il suo record britannico con 3’53”79 tre anni dopo aver stabilito il precedente primato di 3’54”50 in occasione del secondo posto alle Olimpiadi di Tokyo. Parigi ha portato ancora una volta fortuna a Muir, che nell’edizione del 2016 allo Stade de France si impose in 3’55”16.
Salto in alto femminile
Yaroslava Mahuchik ha migliorato dopo 37 anni il primato del mondo del salto in alto femminile superando 2.10m al primo tentativo. Mahuchik e l’australiana Nicola Olyslagers hanno superato entrambe la quota di 2.01m al secondo tentativo. Mahuchik ha superato 2.03m alla seconda prova prima di stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.07m al secondo tentativo prima di aggiungere un centimetro al primato stabilito da Kostadinova ai Mondiali di Roma del 1987.
Angelina Topic ha eguagliato il suo record serbo di 1.98m, misura già realizzata il 18 Maggio scorso a Marrakesh. La giamaicana Lamara Distin si è piazzata al quarto posto con 1.95m battendo per un numero di errori l’australiana Eleanor Patterson, la francese Nawal Meniker e l’ucraina Iryna Gerashchenko per un numero minore di errori.
Salto in lungo femminile
La vice campionessa europea indoor e outdoor Larissa Iapichino ha vinto la prima gara della stagione in Diamond League nel salto in lungo femminile con 6.82m al terzo tentativo. Per la fiorentina è il quarto successo in carriera nel circuito dopo le vittorie di Firenze, Stoccolma e Montecarlo. La bulgara Plamena Mitkova si è piazzata seconda con 6.78m al secondo tentativo.
800 metri maschili
Djamel Sedjati ha vinto una fantastica gara di 800 metri maschili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record algerino con 1’41”55 dopo un passaggio ai 400 metri in 48”79. In un arrivo emozionante Sedjati ha avuto la meglio sul keniano Emmanuel Wanyoniy, che con il tempo ha polverizzato di 12 centesimi di secondo il suo precedente record personale con 1’41”58. Il francese Gabriel Tuai ha fermato il cronometro in 1’41”61 cancellando il record francese realizzato da Pierre Ambroise Bosse con 1’42”53 a Montecarlo nel 2014. I keniani Aaron Chemingwa e Wycliffe Kinyamal hanno migliorato i loro primati personali correndo lo stesso tempo di 1’42”08. Il belga Elliot Crestan e lo svedese Andreas Kramer hanno migliorato i record nazionali con 1’42”43 e in 1’43”66. Il bronzo degli europei indoor di Istanbul 2023 Azzedine Habz si è piazzato all’ottavo posto in 1’43”79.
3000 siepi maschili
L’etiope Abrham Sime ha vinto a sorpresa i 3000 siepi maschili con il record personale di 8’02”36 precedendo il campione del mondo di Nairobi 2021 Amos Serem con lo stesso tempo in un emozionante arrivo al photo-finish. E’ stato uno degli 8 record personali realizzati in questa gara eccezionale. Abraham Kibiwot si è classificato al terzo posto in 8’06”70. Primati nazionali sono stati realizzati dal tunisino Mohamed Jhinaoui (quarto in 8’09”41), dal neozelandese Geordie Beamish (quinto in 8’09”64) e dall’indiano Avinash Sable (8’09”91). Il primatista Ryuji Miura ha tagliato il traguardo al settimo posto in 8’10”52.
3000 siepi femminili
La campionessa mondiale in carica e vincitrice della Diamond League 2023 Winfred Yavi ha vinto agevolmente i 3000 siepi femminili in 9’03”68. La francese Alice Finot ha migliorato il record nazionale con 9’05”01 precedendo la britannica Elizabeth Bird (9’09”07).
3000 metri maschili
Il keniano Jacob Krop ha vinto i 3000 metri maschili scendendo per la prima volta al di sotto dei 7’30” con 7’28”83. Stewart McSweyn è tornato a correre in meno di 7’30 con 7’29”46 avvicinando il suo record dell’Oceania. Sean McGorty si è classificato al terzo posto con 7’35”63.
Salto con l’asta maschile
Il campione olimpico e mondiale Armand Duplantis ha vinto la quarta gara di Diamond League della stagione superando 6.00m dopo i successi di Xiamen, Suzhou e di Stoccolma. Duplantis ha superato 5.65m, 5.85m e 5.95m al primo tentativo e 6.00m al secondo tentativo. Il fuoriclasse svedese ha sbagliato di poco la terza prova a 6.25m, un centimetro in più rispetto al suo record del mondo realizzato a Xiamen lo scorso 20 Aprile. Sam Kendricks ha eguagliato il primato stagionale con 5.95m. Il figlio d’arte francese Thibaut Collet si è confermato ad altissimi livelli piazzandosi al terzo posto con 5.85m.
400 metri ostacoli maschili
Il brasiliano Alison Dos Santos, campione mondiale a Eugene 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2021, ha vinto la sua quarta gara consecutiva in Diamond League in questa stagione in 47”78 dopo i successi di Doha, Oslo e Stoccolma. Dos Santos ha dovuto respingere il tentativo di rimonta finale dell’estone Rasmus Magi, che è sceso sotto i 48 secondi firmando il personale stagionale con 47”95. Malik James King (vincitore ai Trials giamaicani) si è piazzato al terzo posto con 48”37.
400 metri femminili
La campionessa mondiale di Budapest 2023 Marileidy Paulino ha vinto i 400 metri femminili per la terza volta in carriera al meeting di Parigi in 49”20 ripetendo le vittorie delle edizioni del 2021 e del 2023. La campionessa europea Natalia Kaczmarek si è piazzata al secondo posto in 49”82 precedendo Selwa Naser con lo stesso tempo in un arrivo al photo-finish. La medaglia di bronzo dei mondiali indoor Alexis Holmes si è piazzato al quarto posto in 50”02.
200 metri maschile
Alexander Ogando ha vinto la seconda gara di giorntaa per la Repubblica Dominicana aggiudicandosi i 200 metri maschili in 19”98 con vento contrario di -0.4 m/s. L’ugandese Tarsis Orogot si è piazzato al secondo posto in 20”18 davanti al francese Ryan Zeze (20”46) e al campione olimpico ed europeo della staffetta 4×100 Filippo Tortu (20”53).
100 metri femminili
La lussemburghese Patrizia Van der Weken ha vinto la prima gara della Diamond League della sua carriera sui 100 metri in 11”06 con vento contrario di -2.0 m/s battendo la gambiana Gina Bass Bittaye (11”09), la polacca Ewa Swoboda (11”16) e la campionessa europea dei 200 metri Mujinga Kambundji (11”22). La primatista italiana Zaynab Dosso si è piazzata al sesto posto in 11”36.
110 metri ostacoli maschili
Il campione europeo under 23 Sasha Zhoya ha vinto la prima gara di Diamond League sui 110 metri ostacoli della sua carriera stabilendo il record personale con 13”15. Il francese cresciuto in Australia ha preceduto con lo stesso tempo Trey Cunningham in emozionante arrivo al photo-finish. Il primatista giapponese e finalista mondiale Shunsuke Izumiya si è piazzato al terzo posto con 13”16.
Il campione giapponese del 2024 Rachid Muratake ha vinto la prima batteria in 13”15 davanti a Cunningham (13”20). Izumya si è imposto nella seconda batteria in 13”16 davanti a Dylan Beard (13”25) e a Asler Martinez (13”32). Il campione europeo Lorenzo Simonelli non si è qualificato per la finale per un centesimo di secondo con 13”33. L’ostacolista romano si è piazzato al quinto posto nella seconda batteria con lo stesso tempo dell’amico Zhoya, che è passato solo grazie al ripescaggio.