La Diamond League è tornata, dopo la pausa di un mese per i Mondiali di Londra, con la tappa di Birmingham, ultimo meeting di qualificazione per accedere alle finali di Zurigo (24 agosto) e Bruxelles (1 settembre).
Sifan Hassan ha vinto un 3000 metri femminile di alto livello migliorando il record olandese, il primato del meeting e il terzo tempo più veloce dell’anno con 8’28”90 davanti a un’eccellente Konstanze Klosterhalfen che a 20 anni ha demolito il record tedesco con 8’29”89 precedendo le keniane Maggie Kipkemboi (8’30”11) e la campionessa mondiale dei 5000 metri Hellen Obiri.
Mo Farah ha salutato il pubblico di casa nell’ultima gara in pista su suolo britannico con un bel successo sui 3000 metri in 7’38”64 davanti allo spagnolo Adel Mechaal (7’40”34).
L’Etiopia si è imposta sulle distanze del mezzofondo veloce femminile con Dawit Seyaum sui 1500 metri in 4’01”36 e Habitam Alemu sugli 800 metri con 1’59”60.
Nijel Amos ha riscattato il quinto posto della finale iridata degli 800 metri aggiudicandosi la quarta stagionale in Diamond League sugli 800 metri in 1’44”50 precedendo il vice iridato Adam Kszczot (1’45”25) e l’altro polacco Marcin Lewandowski (1’45”33).
Mutaz Barshim ha regalato spettacolo sulla pedana del salto in alto dove ha migliorato il record del meeting e siglato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.40m. Il siriano Majed Ghazal ha confermato il recente bronzo iridato di Londra classificandosi secondo con 2.31m. Gianmarco Tamberi ha superato 2.20m prima di sbagliare tre prove a 2.24 concludendo al settimo posto.
Elaine Thompson si è presa la rivincita dopo il quinto posto ai Mondiali di Londra vincendo 100 metri femminili in 10”93 con vento contrario di -1.2 m/s battendo la vice campionessa mondiale dei 100m e dei 200m Marie José Ta Lou (10”93), mentre una stanca Dafne Schippers non è andata oltre il sesto posto in 11”22.
La diciannovenne del Barhein Salwa Eid Naser si è confermata dopo l’argento mondiale sui 400 metri vincendo la prima gara nella Diamond League in 50”59 precedendo di quattro centesimi di secondo Allyson Felix.
Il turco Ramil Gulyev ha bissato il successo iridato vincendo anche i 200 metri di Birmingham in 20”17 davanti a Ameer Webb (20”26). Aries Merritt è tornato al successo aggiudicandosi i 110 ostacoli in 13”29 precedendo di due centesimi di secondo Sergey Shubenkov. In un’altra gara molto combattuta Zuzana Hejnova si è imposta per due soli centesimi su Dalilah Muhamad sui 400 ostacoli femminili in 54”18. Chijundu Ujah ha vinto un 100 metri tutto di stampo britannico in 10”08.