Il pubblico di Oslo si è entusiasmato per l’impresa del formidabile sedicenne Jakob Ingebrigtsen, che nella quinta tappa della IAAF Diamond League al mitico Bislett Stadium di Oslo ha stabilito la migliore prestazione europea under 18 nel Dream Mile Under 20 con 3’56”29 (migliorando il recente 3’58”07 realizzato a Eugene, primo meno 4 minuti per un atleta della categoria under 18).
Caster Semenya ha collezionato la diciassettesima vittoria consecutiva sugli 800 metri in 1’57”59 precedendo Francine Nyonsaba (1’58”18) e Margaret Wambui (1’59”17), la svedese Lindh (1’59”23 record personale). L’islandese Anita Hinriksdottir ha stabilito il record nazionale con 2’00”05.
il giovane britannico Jake Wightman ha regalato la sorpresa della serata vincendo i 1500 metri che hanno concluso il meeting fermando il crono in 3’34”17 (record personale) davanti al vice campione mondiale Elijah Manangoi (3’34”30) e a Marcin Lewandowski (3’34”30). Norah Jeruto Tanui si è aggiudicata i 3000 siepi in 9’17”27 precedendo di sette centesimi Sofia Assefa, ma a sorprendere è stata la svizzera Fabienne Schlumpf, che ha battuto di cinque secondi il record nazionale con 9’21”65.
Mutaz Barshim ha battuto il record del meeting detenuto da 28 anni da Javier Sotomayor e la migliore prestazione mondiale dell’anno con un eccellente 2.38m nel salto in alto precedendo Bogdan Bondarenko, che al debutto stagionale ha realizzato 2.29m.
Oltre che per l’impresa di Ingebrigtsen il pubblico di Oslo si è entusiasmato per il successo dell’altro fenomeno dell’atletica norvegese Karsten Warholm, che ha stabilito il miglior crono europeo dell’anno sui 400 ostacoli con 48”25. André De Grasse ha vinto la seconda gara stagionale di Diamond League dopo Roma aggiudicandosi i 100 metri in 10”01 per un centesimo sul britannico Chijindu Ujah. Dafne Schippers si è fatta il regalo per il venticinquesimo compleanno vincendo i 200 metri in 22”31 dopo essere stata inizialmente riammessa in seguito ad un’iniziale squalifica per partenza falsa. Yarisley Silva si è imposta nel salto con l’asta femminile con 4.81m prima di tentare tre prove al record del meeting di 4.92m. Vittorie nel lancio del disco per lo svedese Daniel Stahl con un eccellente 68.06m e per la campionessa olimpica Sandra Perkovic nel disco femminile con 66.79m. Completano il quadro dei risultati i successi della tedesca Pamela Duktiewicz nei 100 ostacoli in 12”73, del giovane talento del Botswana Baboloki Thebe sui 400m in 44”95 e di Tianna Bartoletta nel salto in lungo con 6.79m.