Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) si è laureato per la terza volta campione italiano di corsa campestre confermando il successo dell’anno scorso a Borgo Valsugana. L’intramontabile atleta bellunese (38 anni) ha preso l’iniziativa durante il secondo giro e ha impresso un ritmo molto forte. A metà gara ha preso un vantaggio di circa cinquanta metri sul compagno di club Patrick Nasti (ottimo specialista dei 3.000 siepi). Martin Dematteis (Esercito) ha completato il podio in terza posizione. Michele Fontana, sesto al traguardo, ha vinto il titolo italiano nella categoria promesse.
La settimana scorsa De Nard aveva contributo al bel secondo posto delle Fiamme Gialle nella Coppa dei Campioni di cross di Castellon a pari punti con i vincitori spagnoli della Bikila Toledo.
Touria Samiri, atleta abruzzese di origine marocchina, tesserata per la Fanfulla Lodigiana, si è laureata campionessa italiana assoluta di corsa campestre per la prima volta, confermando il suo eccellente stato di forma una settimana dopo il brillante terzo posto alla Cinque Mulini. La gara di 8 km si è decisa nell’ultimo giro quando la Samiri ha lanciato l’attacco decisivo che le ha permesso di staccare Fatma Maraoui (Esercito). Nel giro conclusivo la siciliana Silvia La Barbera è riuscita ad agguantare il secondo posto battendo in rimonta la Maraoui. La venticinquenne Touria Samiri, diventata italiana nel 2009, ha tagliato il traguardo in 26’21” con dieci secondi di vantaggio su Silvia La Barbera e diciannove su Fatna Maraoui. Alessia Pistilli (Atletica Futura), ottava classificata, ha vinto il titolo italiano della categoria promesse. Pronostico rispettato nelle gare juniores dove hanno trionfato Lorenzo Dini (Atletica Livorno) e Federica Del Buono (Atletica Vicentina) che hanno conquistato ciascuno il proprio primo titolo italiano di cross. Federica Del Buono ha fatto gara d’attacco andando in fuga fin dall’inizio e ha dominato la prova in 22’01” distanziando di otto secondi Costanza Martinetti (Atletica Libertas Arcs Cus Perugia). L’emiliana Christine Santi (Mollificio Modenese), campionessa italiana di cross da cadetta e da allieva, si è classifica al terzo posto in 22’19”. La vicentina Federica Del Buono è figlia d’arte, avendo per genitori gli azzurri Gianni Del Buono e Rossella Gramola, e ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro di questa manifestazione dopo i successi in pista sugli 800 m da allieva e nei 1.500 m nel 2012. Lorenzo Dini ha portato a casa il suo primo titolo nazionale di cross con il tempo di 23’27” superando di nove secondi Italo Quazzola (Atletica Piemonte) e Nekagenet Crippa (GS Valsugana Trentino), fratello maggiore di Yemaneberhan. Al quarto posto un altro nome nuovo come Lukas Manyka della Cento Torri Pavia, ragazzo di origine tanzaniana che la settimana scorsa si è aggiudicato la prova giovanile della Cinque Mulini a San Vittore Olona. Lorenzo Dini ha già ottenuto il titolo italiano nei 1.500 m da allievo nel 2011 e ha vestito la maglia azzurra agli Europei di cross nella gara juniores dove è stato ottimo tredicesimo. Samuele Dini, fratello gemello di Lorenzo, ha tagliato il traguardo in sesta posizione. Le gare allievi hanno visto le vittorie di Nicole Svetlana Reina (Pro Patria Cus Milano) e Yemaneberhan Crippa (GS Valsugana Trentino), i due talenti più promettenti sui quali l’atletica italiana potrà contare nel prossimo futuro. Nicole Svetlana Reina è una ragazza bionda nata in Ucraina, ma residente a Novate Milanese. Dopo aver dominato il mezzofondo nella categoria cadette nelle passate stagioni, Nicole è passata sotto la guida di Giorgio Rondelli. Da cadetta ha vinto il titolo italiano a Jesolo sulla distanza dei 2.000 m, distanza sulla quale ha stabilito il primato italiano di categoria. Con il titolo conquistato ad Abbadia di Fiastra, la quindicenne lombarda si è portata a casa il primo titolo italiano da allieva dopo quattro vittorie tricolori da cadetta (due in pista e due nella corsa campestre). Sul percorso di 4 km del campinato italiano ha avuto la meglio, con il tempo di 12’58”, con un solo secondo di vantaggio, su Angelica Olmo (Cus Pavia) in un emozionante derby tutto lombardo. Il trentino di origini etiopi Yemaneberhan Crippa ha bissato il titolo italiano dello scorso anno battendo di 16 secondi il campione nazionale cadetti dello scorso anno Yohannes Chiappinelli, altro giovane talento di origini etiopi che veste la maglia della Montepaschi Uisp Atletica Siena.
Yemaneberhan (nome che significa mano destra di Dio in lingua amarica), allenato dall’ex specialista dei 1.500 m Massimo Pegoretti, vive a Montagne, un piccolo paese in provincia di Trento.
Quest’inverno ha vestito la maglia azzurra agli Europei juniores di cross e ha vinto le prove italiane del Campaccio e della Vallagarina.
I Campionati Italiani di cross di Abbadia di Fiastra sono stati egregiamente organizzati dall’Avis Macerata in un luogo situato nella valle del Chienti, molto affascinante dal punto di vista paesaggistico, storico e archeologico, che lega il suo nome all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, una delle abbazie cistercensi più conosciute in Italia.