Approdiamo nel cuore di Navajo Nation, la riserva indiana più estesa di tutti gli Stati Uniti. Qui, all’ombra di una roccia alta 2188 metri, dal 1984 si corre la Shiprock Marathon. E’ una maratona che parla di tribù, di territori e grandi sofferenze, che custodisce leggende e tramanda immagini mitologiche popolate da draghi, uccelli e mostri.
E’ una corsa in mezzo alla natura con una matrice benefica verso le nuove generazioni. Scopriamola insieme a Julia Jones che ci accompagna in New Mexico nel numero di Dicembre di Correre.
La capitale, Albuquerque è una meta gettonata per le sedute invernali in alta quota, ospita ogni anno diversi esponenti di vertice dell’atletica italiana e mondiale. I migliori momenti per allenarsi sono da febbraio a maggio e di nuovo da settembre a novembre quando le temperature oscillano tra i 10 e i 20 gradi.
Qui Massimo Magnani è un habituè insieme agli azzurri: “Vi sono un’infinità di percorsi, con lunghissimi tratti pianeggianti, molto difficili da trovare in quota”.
Negli anni passati la squadra azzurra di mezzofondo e maratona ha svolto alcuni stage di allenamento e, successivamente Albuquerque ha ospitato Paula Radcliffe e Noureddine Morceli e ancora, recentemente, i nostri Daniele Meucci, Stefano La Rosa, Margherita Magnani e Sara Galimberti.
Nel numero di Dicembre i consigli di Correre per un viaggio in New Mexico: come arrivare, dove dormire, cosa mangiare, cosa vedere e ogni altro dettaglio a misura di runner.