Cominciare a correre: sempre in compagnia
La solitudine è la grande paura di chi vuole cominciare a correre.
Correre soli ci mette in uno stato di ansia continua. Per le donne a volte l’ansia è causata anche dalla mancanza di sicurezza, ci sono ancora luoghi e orari pericolosi, scegliere il percorso sicuro non è semplice e per questo problema tutti dovremmo fare molto di più.
Siamo animali sociali, abbiamo bisogno degli altri, della loro approvazione e iniziare da soli è molto più difficile. In questi frangenti il supporto di un amico o di un’amica è fondamentale, la condivisione delle sensazioni, la scelta del dove e del quando alleggeriscono il carico mentale, quella sottile angoscia che ci prende quando apriamo la porta di casa o della palestra (luogo sicuro, il tapis roulant metafora della nostra vita, del correre senza andare da nessuna parte) e dobbiamo scegliere tra destra o sinistra, fino al ponte e poi tornare o fare un giro, ma chissà se non è troppo lontano. Allora pensiamo ci possa venire in aiuto la tecnologia, ci armiamo di smartphone e applicazioni che dicono quanti chilometri, quanti passi, pulsazioni, salite e discese.
Cominciare a correre oltre le scuse
Ecco un altro ostacolo: il timore che la fatica sia troppa, che non riusciremo mai a sopportarla. anche in questo caso l’equilibrio e la progressività ci aiuteranno a reggere quello che è solo un piccolo sforzo che siamo in grado di reggere senza problemi. I benefici saranno molto maggiori, ma chi sta iniziando questo ancora non lo sa.
C’è poi la paura di farsi male, degli infortuni: i piccoli dolori che appaiono dopo le prime uscite sono buone scuse per rimandare, lasciar perdere. Facile rifugiarsi nel passato remoto, ricordarsi che da giovani era tutto più leggero, si praticavano questo e quello sport in contemporanea. Senza farsi male o forse passandoci sopra, senza pensarci.
Abbiamo paura anche del clima, se piove non si può, se fa caldo è troppo caldo. dell’aria inquinata, e questo è un tema importante, ma non si può sempre correre al mare o in montagna. Tanti vivono in città e il parco è l’unica soluzione.
Allora proviamo a uscire a correre al mattino presto, se questo ci aiuta a superare il disagio.
Non rinunciamo, cerchiamo nuovi luoghi da visitare correndo, un’ottima motivazione per fare del movimento, per coinvolgere la famiglia e gli amici.