Come correre la maratona di Milano

Come correre la maratona di Milano

27 Marzo, 2022

Tutto quello che c’è da sapere su Telepass Milano Marathon in programma domenica 3 aprile

Un compleanno speciale per la maratona di Milano: si corre domenica 3 aprile la 20ma edizione di Telepass Milano Marathon che rappresenta la ripresa degli eventi di massa dopo la fine dello stato di emergenza causato dalla pandemia. Un evento organizzato da RCS Sports & Events che, grazie ai risultati cronometrici da record ottenuti, al numero sempre crescente di partecipanti, alla raccolta fondi e ai tanti partner coinvolti, ha contribuito alla crescita di tutto il movimento del running, entrando nel gotha delle grandi maratone internazionali.

Nel cuore della città

Il percorso della maratona di Milano 2022 lungo 42,195 chilometri, sarà un tracciato ad anello. Partenza e arrivo in pieno centro (corso Venezia), di fianco ai Giardini Montanelli. Un tracciato simile a quello del 2019 e caratterizzato da quasi 18 chilometri all’interno della “cerchia dei Bastioni”, nel cuore della città, con le zone di Repubblica, Moscova, Parco Sempione, Duomo, Cairoli, Cordusio e Pagano, e da quasi 28 chilometri complessivi all’interno della “circonvallazione filoviaria”.

Previsto il passaggio dei runner in zona City Life e area nord-ovest (Portello, Ippodromo, San Siro, Parco di Trenno, Gallaratese). Un percorso completo, capace di conciliare le esigenze di scorrevolezza dei top runner e degli amatori evoluti, che negli ultimi anni hanno conseguito risultati cronometrici sempre più esaltanti. Ma senza perdere la possibilità di ammirare una città sempre più bella nella sua combinazione di elementi storici e contemporanei. Nessun segmento verrà attraversato più di due volte, e mai nella stessa direzione.

Maratona di Milano: analisi del percorso

Il percorso della maratona di Milano è veloce, velocissimo. I risultati dei top runner la qualificano come la “Berlino d’Italia”, con riferimento al record del mondo maschile più volte migliorato nella capitale tedesca. Gli “all comers”, cioè i migliori tempi stabiliti su suolo italiano appartengono infatti all’edizione 2021 della maratona milanese con il 2:02’57” del keniano Titus Ekiru e il 2:19’34” dell’etiope Hiwot Gebrekidan Gebremaryam.

Merito senz’altro dell’alto livello degli atleti, ma anche di un percorso in cui, edizione dopo edizione, sono state ridotte al minimo le curve ad angolatura accentuata sfruttando le lunghe arterie stradali che percorrono la metropoli anche nella parte più centrale. Il fondo è per la maggior parte in asfalto in ottime condizioni e la residua pavimentazione, quella dei passaggi in piazza Duomo e nel resto del centro storico, è costituita da lastre in arenaria di notevoli dimensioni, che permettono un appoggio sicuro e regolare, a differenza di quanto accade in analoghe corse di altre città, dove ci si trova a correre su cubetti di porfido o ciottolati. Di altimetria, infine, proprio non se ne parla. La corsa è sostanzialmente piatta.

Ma se per i top runner questo percorso è un “invito a nozze”, per gli appassionati dei diversi livelli può rappresentare un’insidia, perché il rischio di esagerare è alto. Occorrerà davvero inserire il freno a mano nella mente e fare propria la regola fondamentale suggerita da Orlando Pizzolato: “prima metà gara a distrarsi guardando fuori, seconda metà gara a concentrarsi su sé stessi”.

E “distrarsi” è facile e piacevole. Il nuovo percorso propone la Milano napoleonica dell’Arco della Pace e dell’Arena civica cara all’atletica, ma anche le architetture innovative delle torri del City-life e dell’area Portello, e si incarica di accogliere i concorrenti nelle vaste aree verdi del parco di Trenno e dell’ippodromo di San Siro.

I pace maker diventano quindi più importanti del solito: ci aiuteranno a evitare di esagerare. Se avete già un’idea del tempo a cui puntare, cercate fin da prima del via gli atleti con i palloncini colorati che recano scritto il tempo adatto a voi e seguiteli. Aspettate almeno il 25° chilometro prima di abbandonarli, se pensate di poter fare qualche minuto meno del tempo da loro programmato.

Attenzione alle “presenze parallele”

Accanto alla maratona si corre la Lenovo Relay marathon, la staffetta i cui partecipanti sono impegnati in distanze molto più brevi, dagli 8 ai 12 km. Una presenza parallela, quella delle squadre della staffetta, che procura ai maratoneti alcuni vantaggi, ma anche qualche difficoltà. Difficile tenere il ritmo degli staffettisti più veloci, ma i maratoneti più lenti potranno trovare sollievo dalla compagnia offerta dai tanti altri staffettisti, meno performanti, la cui presenza evita la solitudine alle retrovie della maratona. Indipendentemente dal livello, tutti i maratoneti dovranno prestare attenzione quando si arriva nei pressi delle tre zone cambio della staffetta, quando si moltiplicano i cambi improvvisi di direzione da parte degli staffettisti che cominciano a cercare di individuare il compagno a cui dare il cambio.

Analoga attenzione agli improvvisi cambi di direzione dovrà essere adottata quando si arriva nei punti ristoro e spugnaggio, che cominciano dal decimo chilometro e si alternano ogni 2,5 km (10 km ristoro, 12,5 km spugnaggio, 15 km ristoro, 17,5 km spugnaggio, etc.). A Milano ristori e spugnaggi sono presenti su entrambi i lati della strada e disposti su lunghi tavoli, ma la fatica incide spesso sulla lucidità e un concorrente davanti a voi può improvvisamente decidere di non poter fare a meno di quello che il suo occhio nota all’ultimo momento.   

Un ultimo suggerimento riguarda il vento. A Milano, in questi ultimi mesi, si sono verificate giornate di “allerta vento” con frequenza maggiore che in passato. Le zone più esposte del tracciato potrebbero essere quelle delle aree verdi del parco di Trenno e dell’ippodromo di San Siro, oltre che di Corso Sempione. Soprattutto se programmate di chiudere la maratona in 4 ore o in un tempo maggiore, sarà utile portare in gara un leggerissimo giacchetto antivento, di quelli che possono essere contenuti in un marsupio. Indossarlo vi eviterà un pericoloso raffreddamento del sudore.

Come iscriversi alla Milano Marathon?

Tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione per la maratona di Milano, le quote e le tempistiche sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento dove è possibile consultare anche le informazioni relative alle attività collaterali e al Milano Running Festival.

Le staffette, il cuore della maratona di Milano

La staffetta è il cuore pulsante del Milano Charity Marathon. Il progetto di fundraising che consente a tutti i runner di correre per un’organizzazione non profit a scelta, contribuendo alla raccolta fondi da destinare ai progetti solidali delle oltre 100 associazioni partecipanti. Nel 2019, con oltre 1 milione e 300 mila euro raccolti, il Milano Marathon Charity Program è stato di più grande evento di fundraising legato al running in italia, e secondo in Europa solo a quello della London Marathon.

La Lenovo Relay Marathon (staffetta), collegata al Charity Program permette di dividere il percorso ufficiale in 4 frazioni di lunghezza compresa tra i 6,5 e i 14,7 km ciascuna, attraendo i runner che desiderano prendere parte a una grande manifestazione sportiva sposando un progetto solidale. Anche quest’anno attese oltre 3 mila squadre.

Si ripete inoltre la formula della Lenovo Relay Marathon Anywhere, introdotta con successo lo scorso anno. Chiunque, e in qualunque luogo, pur non essendo presente fisicamente all’evento potrà partecipare alla staffetta organizzandosi in squadre da 4 runner per sostenere la propria ONP preferita.

La maratona di Milano è Run Green

Nasce Run Green, il progetto che renderà la maratona di Milano un evento sempre più attento alla sostenibilità e un esempio di attenzione all’ambiente. Le emissioni di CO2 prodotte dalla corsa e dalle attività in programma al Milano Running Festival saranno compensate con attività specifiche, svolte sia negli stessi giorni della manifestazione (raccolta differenziata con AMSA e creazione di isole ecologiche, upcycle di materiale plastico, raccolta di scarpe usate da running nei giorni dell’Expo, attività di plogging) sia successivamente, mediante l’individuazione di soluzioni e progetti da attuare in altre parti del nostro Pianeta.

Ad affiancare RCS Sports & Events – RCS Active Team in questo percorso ClimatePartner, società tedesca che rilascerà l’etichetta di carbon neutral event. Le emissioni residue di CO2 della Telepass Milano Marathon saranno compensate attraverso l’acquisto di Crediti di Carbonio certificati da Gold Standard. Inoltre, per ogni tonnellata di CO2 compensata, verranno raccolti nell’Oceano 10 kg di rifiuti plastici dal team dell’organizzazione Plastic Bank.

Per l’evento, il Comune di Milano disincentiverà l’utilizzo di auto e veicoli a motore in quella giornata, offendo agli iscritti, in accordo con ATMla possibilità di spostarsi gratuitamente con i mezzi pubblici per contribuire a diffondere l’abitudine a una mobilità sostenibile.

Levissima School Marathon

Anche Levissima, Title Sponsor della School Marathon e da anni attiva per la tutela dell’ambiente, installerà domenica, durante la gara, uno speciale “regeneration pad” in piazza del Cannone che sfrutterà il passaggio dei runner per produrre energia in modo sostenibile. Un’iniziativa che, sommata all’importante attività di raccolta riciclata delle bottiglie, permetterà all’azienda di realizzare un progetto green per la città di Milano.

La 6^ Levissima School Marathon si svolgerà sabato 2 aprile alle ore 9 in City Life. La corsa di 3 chilometri dedicata ai più piccoli in collaborazione con OPES (Organizzazione per l’Educazione allo Sport) partirà da viale Berengario con arrivo in via Arona, accanto al Vigorelli. Un’iniziativa arricchita da un percorso didattico volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Milano sull’importanza delle attività outdoor. Alla base di uno stile di vita sano e sui valori dello sport e della maratona. Nel 2019 l’ultima sua edizione ha visto la partecipazione di oltre 13.000 giovani studenti tra i 6 e i 14 anni insieme ai loro accompagnatori.

Non solo Expo: ecco Milano Running Festival

Il Milano Running Festival aprirà al pubblico da giovedì 31 marzo al 2 aprile all’interno del MiCo – Milano Convention Center a City Life. E come nel 2019, il tradizionale marathon village si trasforma in un grande hub espositivo intorno al quale si articolano attività di intrattenimento, di workshop-clinic, di presentazione eventi e prodotti. Un momento di aggregazione per gli operatori commerciali del mondo della corsa, del fitness e del turismo sportivo, ma soprattutto per i praticanti attivi del running e per tutto il pubblico che interverrà nei tre giorni.

Tra gli eventi in programma il venerdì due workshop. Il primo dedicato alla sostenibilità dei grandi eventi nelle città moderne in collaborazione con ClimatePartner alle ore 10 e il secondo sul tema correre con l’azienda. lo sport per il benessere e la formazione aziendale alle 17.30. 

Sabatonel corso della mattinata, come da tradizione saranno svelati i Top Runner in gara domenica. Sempre il 2 aprile un talk sulla mobilità in partnership con Helbiz.

Tutte le info sul sito ufficiale di Telepass Milano Marathon

La Milano Marathon in tv

Sarà Lucilla Andreucci, prima vincitrice della Maratona di Milano (3 dicembre 2000) a commentare la gara domenica 3 aprile per Sky Sport, broadcaster ufficiale dell’evento. In sua compagnia il campione olimpico di maratona Stefano Baldini e Nicola Roggero.

Maratona di Milano: cosa vedere in città

Capitale della moda, della finanza e del design, città di storia e cultura, Milano corre veloce ed è da sempre la porta dell’Italia verso l’Europa e il mondo. EXPO 2015 ha dato un’ulteriore spinta alla metropoli che è un mix di innovazione, stile e qualità ma ha anche una ricca storia da raccontare.

Se sei in città in occasione della maratona di Milano ecco alcuni suggerimenti sui luoghi da non perdere.

Duomo di Milano

Il Duomo di Milano è il monumento simbolo della città. Si trova in pieno dentro storico ed è uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti del passaggio della maratona di Milano. 

Iniziato nel 1386, la costruzione del Duomo di Milano ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia.

Passaggio in Duomo della maratona di Milano 2019

Dall’esterno, è possibile ammirare la sua facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate con oltre 2.000 statue di marmo bianco e 136 guglie. All’interno vi si aprirà un mondo con le sue famose vetrate, le cinque sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. 

Galleria Vittorio Emanuele

Appena usciti dalla cattedrale, in Piazza del Duomo, è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, un’altra delle grandi attrazioni di Milano.

 Con i suoi magnifici portici e la superba cupola fatta in vetro e ferro, la Galleria Vittorio Emanuele è considerata una delle più belle d’Europa. Al suo interno, è possibile passeggiare fra le vetrine di alcuni dei brand e stilisti più famosi al mondo. 

Da Piazza del Duomo, lungo la Galleria Vittorio Emanuele, arriverete direttamente in Piazza della Scala luogo in cui si trova La Scala, il famoso Teatro dell’Opera di Milano.

Il Castello Sforzesco

È un altro monumento simbolo di Milano situato in centro città.

Fu edificato nel 1358 dalla famiglia Visconti per proteggere e difendere la città dal suo nemico, Venezia. Distrutto e ricostruito più volte, è famoso per aver ospitato i laboratori di Leonardo Da Vinci durante il periodo del Rinascimento.

Oggi il castello ospita una serie di musei e propone numerose mostre e iniziative culturali. Il vasto cortile interno del castello è aperto gratuitamente al pubblico e si affaccia direttamente su Parco Sempione, uno dei polmoni verdi della città.

L’Ultima Cena di Leonardo

Il capolavoro di Leonardo è ospitato nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Leonardo da Vinci dipinse l’Ultima Cena nel refettorio del monastero, adesso chiamato “Cenacolo” in riferimento al capolavoro. Migliaia di turisti vengono qui ogni anno per ammirare questo dipinto che rappresenta l’ultimo pasto di Gesù Cristo.

Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera ospita una delle più importanti collezioni d’arte in Italia.

Si trova presso Palazzo Brera, costruito su un ex monastero. Oggi le opere sono esposte in una quarantina di stanze e sono disposte in ordine cronologico, in base alla tecnica artistica utilizzata.

Tra i capolavori più famosi, potrete ammirare “Lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello o “La Cena in Emmaus” di Caravaggio.

I Navigli

Tra i vari luoghi della movida milanese i Navigli meritano sicuramente una visita per la caratteristica insolita.

Ill quartiere è infatti una delle attrazioni di Milano più pittoresche, non a caso il sistema di dighe e chiuse utilizzate fu inventato da Leonardo da Vinci. Anche il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu trasportato su questi canali.

Oggi ai Navigli si può passeggiare gustando un drink nei vari localini o mangiare in una delle terrazze dei ristoranti lungo il canale.

Cosa mangiare a Milano

Milano città cosmopolita vi offre qualsiasi emozione in fatto di gusto. Dalla cucina tipica italiana ai sapori orientali, dallo street food ai più rinomati ristoranti di lusso.

Ma se volete scoprire i piatti immancabili della tradizione lombarda … eccovi serviti:

Risotto alla milanese

Non è un semplice risotto alla zafferano, è IL risotto allo zafferano, si prepara con il midollo ed è rigorosamente servito con l’ossobuco.

Cotoletta alla milanese

Uno dei piatti simbolo della cucina di Milano, la cotoletta originale mantiene l’osso e viene fritta nel burro. Famosa anche la sua variante orecchia di elefante. In questo caso la carne, sempre di vitello, viene battuta fino a renderla il più sottile possibile, impanata e fritta. La particolarità è che può arrivare ai 40 cm di diametro

Cassoela

Un primo piatto per stomaci forti, che vi sazierà come un pasto completo. Viene preparato con verza e varie parti del maiale (orecchi, vergini, piedini, cotenna, puntine).

Piatti sostanziosi che vi suggeriamo per il post-maratona. La sera prima della vostra maratona di Milano vi suggeriamo invece di alimentarvi così: COSA MANGIARE LA SERA PRIMA DELLA MARATONA