Quanto a lungo?
«Io sono solito indicare che un buon podista deve essere in grado di correre, quando vuole, per un’ora e mezza – precisa sempre Pizzolato. – Mi riferisco a un podista che abbia discrete ambizioni tecniche perché, chi non ha interessi agonistici, può non arrivare a correre per novanta minuti.»
La corsa lenta rappresenta il primo gradino della sollecitazione allenante di un podista. Se però rimane solo questo come mezzo di allenamento nella preparazione, i miglioramenti dopo un certo tempo non si evidenziano più. Correre lentamente, anche se a lungo, non determina più un adeguato effetto allenante perché l’organismo si adatta agli stimoli e ha bisogno di sollecitazioni sempre maggiori. Per esempio: correre per due ore dopo che lo si è già fatto altre tre, o quattro volte, non determina gli stessi incrementi delle prime prove.