I Campionati Italiani Juniores e Promesse hanno regalato ancora una volta emozioni a non finire sulla pista al coperto di Ancona.
Nel corso di una scoppiettante seconda giornata sono caduti due record italiani under 20 grazie alle imprese dell’ostacolista lombardo Mattia Montini e del triplista emiliano Andrea Dallavalle.
Montini ha polverizzato il record italiano dei 60 ostacoli detenuto da Lorenzo Perini due volte correndo la semifinale in 7”72 e la finale in 7”64, tempo con il quale sale al primo posto delle liste mondiali stagionali di categoria. Mattia Di Panfilo è sceso sotto il vecchio primato di Perini ottenendo 7”78 in semifinale prima di classificarsi secondo in finale in 7”81.
Il vice campione europeo under 20 di Grosseto 2017 Andrea Dallavalle ha vinto il titolo under 20 con 16.38m migliorando dopo otto anni il record italiano under 20 del salto triplo detenuto da Andrea Chiari con 16.29m (sempre sulla stessa pedana di Ancona nel 2010). Il ragazzo piacentino è salito al secondo posto delle liste mondiali under 20 a soli 8 centimetri dal francese Martin Lamou, che vinse l’oro a Grosseto davanti all’azzurro.
Spettacolo anche nello sprint dove il vice campione europeo under 20 della staffetta 4×100 Nicholas Artuso si è laureato campione italiano under 23 dei 60 metri con 6”63 sfiorando di due centesimi di secondo il minimo per i Mondiali Indoor di Birmingham.
L’emiliana di origini nigeriane Zaybab Dosso si è aggiudicata due titoli italiani under 23 sui 60 metri con 7”36 e sui 200 metri con 24”20. Mattia Donola (compagno di allenamento di Filippo Tortu) si è laureato campione italiano under 20 sui 200 metri con 21”75. Ruskan Molinari continua la tradizione dell’Atletica Riccardi nello sprint aggiudicandosi il titolo italiano dei 60 metri juniores stabilendo il record personale con 6”76.
Il mezzofondo ha visto il dominio dell’atleta di casa Simone Barontini e dell’abruzzese Gaia Sabbatini, che hanno centrato la doppietta vincendo i titoli degli 800m e dei 1500m a livello juniores. L’anconetano Barontini ha vinto il duello degli 800 metri con l’amico rivale Andrea Romani in 1’51”22 il giorno dopo aver conquistato la vittoria sui 1500 metri in 3’51”99. Negli 800 metri femminili Sabbatini ha allungato ad un giro dalla fine aggiudicandosi il titolo in 2’11”12. Doppietta anche per il ventenne dell’Atletica Ossama Meslek, che è salito sul gradino più alto del podio vincendo i 1500 metri in 3’54”36 e i 3000 metri in 8’23”43.
Filippo Randazzo ha avvicinato il record personale nel salto in lungo aggiudicandosi il titolo italiano under 23 con 7.90m. Lo scorso anno superò la barriera degli 8 metri con 8.05m in occasione degli Assoluti sulla stessa pedana marchigiana.
Il vice campione europeo under 20 dei 400 ostacoli e oro continentale della staffetta 4×400 di Grosseto 2017 Alessandro Sibilio ha vinto il titolo italiano under 20 dei 400 metri con 48”02 precedendo il compagno di nazionale della staffetta Klaudio Gietja (48”56). A livello femminile i titoli del doppio giro di pista sono andati a Rebecca Borga tra le promesse in 54”30 e ad Elisabetta Vandi tra le junior in 55”76.
Sebastiano Bianchetti si è aggiudicato il duello del getto del peso under 23 con 19.26m superando di sette centimetri Leonardo Fabbri all’ultimo tentativo.
Gli scudetti per società sono stati vinti dall’Atletica Riccardi Milano tra gli uomini e all’Atletica Vicentina tra le donne a livello juniores. Nella categoria promesse hanno trionfato l’Atletica Virtus Lucca in campo maschile e la Bracco Atletica Milano in ambito femminile.