Nadia Battocletti ha fatto suo il quarto titolo italiano della sua carriera sui 5000 metri e l’undicesimo titolo tricolore in carriera in 15’24”69 con una gara in solitaria negli ultimi due giri a meno di un mese dal doppio trionfo sui 5000 e sui 10000 metri agli Europei di Roma. La trentina è transitata ai 1000 metri in 3’07”06, ai 2000 metri in 6’15”, ai 3000 metri in 9’25” e ai 4000 metri in 12’36”. Elisa Palmero ha migliorato il record personale in 15’35”68 davanti a Micol Majori (15’37”91).
5000 metri maschili:
Pietro Arese ha conquistato il titolo italiano sui 5000 metri con il record personale di 13’35”97 davanti al vice campione europeo della mezza maratona Pietro Riva (13’40”31). Arese continua il suo momento d’oro dopo il record italiano sui 1500 metri di 3’32”13 a Oslo e il bronzo su questa distanza agli Europei di Roma. Arese ha staccato Riva con un allungo vincente negli ultimi 200 metri.
Finale 800 metri maschili:
Simone Barontini si è confermato campione italiano outdoor sugli 800 metri in 1’45”82 precedendo di cinque centesimi di secondo il giovane bresciano Francesco Pernici (1’45”87). Barontini ha collezionato in tutto dieci titoli tricolori in assoluto considerando anche i cinque successi a livello indoor. Giovanni Lazzaro ha completato il podio migliorando il record personale con 1’46”31.
1500 metri femminili:
Federica Del Buono ha vinto i 1500 metri femminili in 4:05.14 con una gara da front runner dall’inizio alla fine in un vero e proprio Trial per decidere le tre azzurre che parteciperanno alle Olimpiadi. Nel finale la vicentina ha dovuto difendere il primo posto dal tentativo di rimonta di Sintayehu Vissa, che si è piazzata seconda in 4’05”29. Ludovica Cavalli ha tagliato il traguardo in terza posizione in 4’06”79.
Finale 1500 metri maschili:
Federico Riva ha vinto i 1500 metri maschili con uno sprint negli ultimi 200 metri precedendo il primatista italiano Pietro Arese al termine di una gara tattica in 3’40”63. Arese ha tagliato il traguardo in 3’41”06 davanti a Joao Bussotti (3’42”80).
Finale 800 metri femminili:
Eloisa Coiro ha conquistato il quarto titolo italiano outdoor della sua carriera e il terzo consecutivo in 2’03”71 riscattando la delusione per l’eliminazione in batteria agli Europei di Roma dove correva nella sua città.
La palermitana Maria Colajanni si è piazzata seconda in 2’04”08 davanti alla junior Gloria Kabangu (2’04”48).
3000 siepi maschili:
Yassin Bouih ha conquistato la vittoria sui 3000 siepi maschili in 8’21”00 davanti a Osama Zoghlami (8’22”03) e Ala Zoghlami (8’34”03)
3000 siepi femminili:
Eleonora Curtabbi ha tagliato il traguaurdo al primo posto in 9’57”09 davanti a Linda Olivieri (10’02”50”) e Silvia Oggioni (10’06”76).
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110 metri ostacoli maschili:
Il campione europeo di Roma 2024 Lorenzo Simonelli ha vinto agevolmente il titolo italiano dei 110 metri ostacoli con un eccellente 13”18 (secondo miglior crono in carriera) con vento contrario di -1.3 m/s dopo il 13”29 in batteria. Simonelli è il migliore in Europa in questa stagione e il quarto al mondo con il 13”05 realizzato nella finale degli Europei di Roma.
Hassane Fofana si è piazzato secondo in 13”62 davanti al primatista italiano under 20 Matteo Togni (13”83).
Getto del peso maschile:
Il campione europeo Leonardo Fabbri ha vinto il quarto titolo italiano outdoor nelle ultime sei edizioni con 22.11m, sua ottava gara consecutiva oltre i 22 metri Fabbri ha iniziato la gara con 21.50m e ha proseguito con 21.18m, 21.74m e 21.87m prima del lancio più lungo della serata da 22.11m alla quinta prova e di un tentativo finale da 22 metri esatti. Riccardo Ferrara si è confermato a grandi livelli con 20.34m dopo il recente record personale da 20.93m al meeting di Nembro. Francesco Trabacca si é classificato al terzo posto con 19.23m.
Finale 100 metri femminili:
Zaynab Dosso continua il suo momento d’oro vincendo il quinto titolo italiano della sua carriera sui 100 metri in 11”20.
La rivelazione di questa stagione Arianna De Masi si è piazzata seconda con 11”28 arrivando a due soli centesimi dal record personale di 11”26 realizzato allo Sprint Festival di Roma.
Finale 100 metri ostacoli femminili:
Giada Carmassi ha vinto il secondo titolo italiano consecutivo migliorando il record personale con un eccellente 12”87 dopo aver corso la batteria in 12”96.
Carmassi sale al quarto posto nelle liste italiane all-time alle spalle di Luminosa Bogliolo (12”75), Veronica Borsi (12”76) e Marzia Caravelli (12”85) e davanti a Elena Carraro (12”89). Elisa Maria Di Lazzaro si è piazzata al secondo posto in 13”02 davanti a Veronica Besana (13”08) ed Elena Carraro (13”13) in una gara di buon livello tecnico.
100 metri maschili:
Il giovane siracusano Matteo Melluzzo ha vinto la finale dei 100 metri migliorando di un centesimo di secondo il record personale con 10”12, ottava migliore prestazione italiana all-time.
Il campione europeo indoor di Istanbul 2023 Samuele Ceccarelli, ora allenato da Maurizio Checcucci, è tornato a buoni livelli piazzandosi al secondo posto con 10”21 davanti all’oro europeo under 23 della staffetta 4×100 Erik Marek (10”27). Stephen Baffour ha regalato la grande sorpresa della serata classificandosi al quarto posto con 10”29, stesso tempo fatto registrare anche dal vice campione mondiale della staffetta 4×100 Roberto Rigali e da Jim Folajin Fonseca. In sei atleti sono scesi al di sotto dei 10”30.
Salto in alto maschile:
Stefano Sottile ha vinto il suo terzo titolo italiano outdoor superando la misura di 2.30m al primo tentativo dopo i successi di Bressanone 2019 con 2.33m e di Molfetta 2023 con 2.28m. Sottile ha valicato tutte le misure 2.10m-2.15m-2.20m, 2.23m-2.26m e 2.30m alla prima prova. Manuel Lando si è classificato al secondo posto con 2.20m.
Lancio del martello femminile:
La campionessa europea Sara Fantini ha vinto il settimo titolo italiano della sua carriera con 71.32m al quinto tentativo. Rachele Mori, campionessa mondiale under 20 a Cali 2022, ha migliorato il record personale dopo un anno aggiungendo due centimetri al suo precedente primato con 69.04m. Cecilia Desideri ha completato il podio con 60.65m.
Salto con l’asta femminile:
La primatista italiana outdoor Roberta Bruni ha vinto il settimo titolo italiano all’aperto superando 4.55m alla prima prova. L’astista romana ha tentato senza successo tre prove a 4.65m. L’altra romana Sonia Malavisi si è confermata di nuovo a buoni livelli con il secondo posto a 4.40m dopo il recente primato personale di 4.52m realizzato a Nembro. Maria Roberta Gherca si è piazzata al terzo posto con 4.25m battendo per un numero minore di errori la finalista europea e mondiale Elisa Molinarolo.
Finale 200 metri maschili:
Il campione olimpico della staffetta 4×100 Eseosa Desalu ha vinto il quarto titolo italiano della sua carriera sui 200 metri in un eccellente 20”30 vento a favore di +1.8 m/s, quarto tempo della sua carriera. Diego Pettorossi, campione italiano a Rieti 2022, si è piazzato secondo con 20”63. Il primatista italiano dei 400 metri e finalista europeo di Roma 2024 Luca Sito ha migliorato il record personale con 20”72.
Finale 200 metri femminili:
La figlia d’arte toscana Anna Bongiorni ha vinto il titolo italiano sui 200 metri eguagliando il record personale con 23”10. Bongiorni ha avuto la meglio sul bronzo europeo dei 100 metri Zaynab Dosso, che ha avvicinato il record personale con 23”17. Elisa Valensin ha avvicinato di quattro centesimi di secondo il suo record italiano under 20 con 23”19 precedendo con lo stesso tempo Irene Siragusa.
Finale 400 maschili:
Edoardo Scotti ha conquistato il quarto titolo italiano outdoor sui 400 metri delle ultime cinque edizioni in un ottimo 45”28 avvicinando di sette centesimi di secondo il record personale di 45”21 realizzato in occasione della vittoria al Golden Gala di Roma nel 2020. Quattro atleti sono scesi al di sotto dei 46 secondi. Vladimir Aceti si è piazzato secondo con 45”77 davanti a Brayan Lopez (45”93) e Riccardo Meli (45”94).
Finale 400 metri femminili:
La siciliana Alice Mangione ha vinto il quarto titolo italiano della sua carriera sui 400 metri all’aperto con 51”57 davanti alle compagne della staffetta 4×400 Giancarla Trevisan (52”07) e Ilaria Accame (52”16).
400 metri ostacoli femminili:
La ventitreenne Alice Muraro ha vinto il primo titolo italiano della sua carriera sui 400 metri in 55”12 in una gara molto combattuta battendo Rebecca Sartori (55”33) e Linda Olivieri (55”75).
La primatista italiana e finalista mondiale ed europea Ayomide Folorunso ha colpito un ostacolo a metà gara e perso la ritmica e si è dovuta accontentare del quarto posto con 55”75.
400 metri ostacoli maschili:
Il veronese Giacomo Bertoncelli ha conquistato il primo titolo italiano della sua carriera in 49”80 battendo Mario Lambrughi (50”51) nella sfida tra i due azzurri degli Europei di Roma. Il primatista italiano e vice campione europeo Alessandro Sibilio ha rinunciato alla finale per un problema al bicipite femorale sinistro durante il riscaldamento ma non sembra nulla di grave. José Reynaldo Bencosme si è piazzato al terzo posto con 51”10.
Salto triplo femminile:
Dariya Derkach ha vinto il settimo titolo italiano della sua carriera nel salto triplo con 14.19m con vento a favore di +1.0m. La triplista campana di origini ucraine ha fatto registrare altri due salti validi da 14.16m con vento contrario di -1.0 m/s e 14.02m con vento a favore di +2.6 m/s. La campionessa italiana indoor 2024 Veronica Zanon ha conquistato il secondo posto con 13.51m superando la figlia d’arte Erika Saraceni, che ha migliorato il record personale con 13.43m.
Salto triplo maschile:
Il piacentino Andrea Dallavalle è tornato su ottimi livelli vincendo il titolo italiano con 16.77m davanti a Tobia Bocchi (16.37m). Gabriele Tosti ha completato il podio piazzandosi al terzo posto con 15.37m.
Salto in alto femminile:
La giovane toscana Idea Pieroni ha vinto il titolo italiano con 1.88m battendo per un numero minore di errori Asia Tavernini. Giulia De Marchi ha completato il podio migliorando il record personale con 1.85m.
Lancio del disco maschile:
Alessio Mannucci ha festeggiato il suo secondo titolo italiano nel lancio del disco maschile con l’eccellente misura di 64.07m al sesto tentativo e un secondo miglior lancio da 62.79m. Enrico Saccomano ha completato la doppietta dell’Aeronautica piazzandosi al secondo posto con 60.22m. Giovanni Faloci si è classificato terzo con 59.75m.
Marcia 10 km femminile:
La vice campionessa europea della 20 km di Roma 2024 Valentina Trapletti ha vinto il terzo italiano consecutivo nella marcia 10000 metri migliorando il record personale con 43’54”. Nicole Colombi ha tagliato il traguardo in seconda posizione con 45’05”. Federica Curiazzi ha completato la tripletta lombarda in 46’08” dopo aver staccato la ventenne Giada Traina, che ha migliorato il record personale con 46’44”.
Marcia 10 km maschile:
Il sardo Andrea Agrusti ha conquistato il primo titolo italiano della sua carriera con 39’55”, suo primo tempo al di sotto dei 40 minuti. Michele Antonelli ha tagliato il traguardo con il record personale di 40’06” precedendo Gianluca Pichiottino (40’21”) e Davide Finocchietti (record personale di 40’38”).
Salto in lungo maschile:
Kareem Mersal è andato vicino agli 8 metri con 7.89m aggiudicandosi la vittoria nel salto in lungo maschile davanti al terzetto di lunghisti delle Fiamme Gialle Simone Forte (7.80m), Filippo Randazzo (7.74m) e Gabriele Chilà (7.66m).
Salto con l’asta maschile:
Il campione europeo under 20 Simone Bertelli ha commesso tre errori alla misura d’ingresso di 5.20m. Federico Biancoli dell’Atletica Riccardi Milano e Federico Bonanni dell’Aeronautica hanno superato 5.15m compiendo lo stesso identico percorso prima di commettere tre errori a 5.25m. La gara si è decisa allo spareggio. Biancoli ha superato 5.15m, mentre Bonanni ha commesso l’errore. Il titolo è andato così a Biancoli, che in passato aveva vinto ai Campionati italiani allievi. Matteo Oliveri si è classificato al terzo posto con 5.10m.
Salto in lungo femminile:
Elisa Naldi ha vinto il salto in lungo femminile con 6.21m battendo di due soli centimetri Veronica Crid (6.19m). Arianna Battistella si è piazzata al terzo posto con 6.05m davanti a Carol Zangobbio (6.02m).
Lancio del martello maschile:
Marco Lingua ha conquistato a 46 anni il diciottesimo titolo italiano della sua carriera comprendendo i successi ai Campionati nazionali estivi e invernali. L’atleta ora tesserato per l’Atletica Biotekna Marcon ha conquistato la vittoria con un lancio da 69.66m all’ultimo tentativo che gli ha permesso di battere per quattro soli centimetri il giovane portacolori dei Carabinieri Giorgio Olivieri, che si era portato al comando con 69.62m.
Lancio del disco femminile:
Emily Conte ha festeggiato il primo titolo italiano della sua carriera con 56.82m. Stefania Strumillo ha provato ad insidiare il primo posto con 56.65m. La primatista italiana Daisy Osakue ha lanciato il disco due volte fuori settore e una volta sulla gabbia. I tre nulli sono costati alla piemontese il quinto titolo italiano.
Lancio del giavellotto femminile:
La portacolori della Fratellanza 1874 Modena Emanuela Casadei ha vinto il titolo italiano del lancio del giavellotto femminile migliorando di quasi due metri il record personale con 56.49m. L’atleta romagnola studia negli Stati Uniti e ha partecipato alle Finali NCAA di Eugene con la maglia degli Huskers dell’Università del Nebraska. L’atleta originaria del Benin tesserata per il Cus Pro Patria Milano Pascaline Adanhoegbe si è piazzata al secondo posto con 54.07m precedendo Paola Padovan (53.74m).
Lancio del giavellotto maschile:
Il giovane Giovanni Frattini ha completato la doppietta della Fratellanza Modena nel lancio del giavellotto con la misura di 75.40m. Il campano Roberto Orlando, vincitore nelle nelle ultime due edizioni degli Assoluti, si è classificato al secondo posto con 74.53m davanti a Simone Comini (74.38m).
Decathlon maschile:
Il portacolori della Polisportiva Triveneto Trieste Lorenzo Modugno si è laureato campione italiano di decathlon con 7567 punti precedendo gli atleti dell’Atletica Fossano 75 Andrea Cerrato (7404 punti) e Lorenzo Mellano (6909 punti).
Eptathlon femminile:
La portacolori della Libertas Unicusano Livorno Sara Chiaratti si è laureata campionessa italiana di eptathlon con 5587 punti precedendo Marta Giole Giovannini (5505 punti) e Alice Lunardon (5480 punti).
Getto del peso femminile:
La portacolori del Battaglio Cus Torino Sara Verteramo ha vinto il titolo italiano del getto del peso femminile con 15.98m precedendo Martina Carnevale (15.23m), Fuyuko Stella (14.88m primato personale eguagliato) e la primatista italiana del lancio del disco Daisy Osakue (14.85m).
Staffetta 4×400 maschile:
Il quartetto dell’Assindustria Sport Padova forrmato da Lorenzo Stoppato, Lorenzo De Bortoli, Luca Ostanello e Filippo Cibin ha trionfato nella staffetta 4×400 maschile in 3’12”09 precedendo per tre soli centesimi di secondo il Cus Pro Patria Milano (3’12”12) e su Pro Sesto Atletica Cernusco (3’12”81).
Staffetta 4×400 femminile:
Il team del Cus Pro Patria Milano formato da Lucrezia Lombardo, Serena Troiani, Ilaria Burattin e Virginia Troiani ha trionfato nella staffetta 4×400 femminile battendo nettamente Atletica Brescia 1950 (3’38”99) e Bracco Atletica (3’39”00) in una gara di marca lombarda.
Staffetta 4×100 maschile:
Il team della Biotekna Marcon composto da Alexi Atchori Essoh, Pietro Pivotto, Andrea Federici e Loris Tonella ha conquistato il titolo italiano della staffetta 4×100 in 40”16 davanti all’Atletica Riccardi Milano 1946 (40”26) e alla Studentesca Milardi Rieti (40”32).
Staffetta 4×100 femminile:
Il quartetto dell’Atletica Brescia 1950 formato da Anna Marta Carnero, Gaia Pedreschi, Alessia Niotta e Gloria Hooper ha trionfato per la sesta volta di fila in 45”28 davanti alla Bracco Atletica Milano (45”77) e alla Studentesca Milardi Rieti (46”09).