Boston Marathon: per non dimenticare

Boston Marathon: per non dimenticare

29 Maggio, 2013

 Un weekend ricco di iniziative per non dimenticare gli attentati che hanno segnato per sempre la città di Boston.

BOSTON: COMPLETATO L’ULTIMO MIGLIO DELLA MARATONA IN ONORE DELLE VITTIME
BOSTON- L’ultimo miglio rovinato dall’attentato è tornato a essere calpestato. A più di un mese dalle bombe del 15 aprile scorso, la maratona di Boston finalmente è stata completata.
Sabato 25 maggio circa 3.000 persone hanno corso l’ultimo miglio del percorso e hanno finalmente portato a termine la loro prova,  interrotta dalle bombe esplose nei pressi della zona d’arrivo.
I partecipanti, tra cui anche tanti amici delle vittime, hanno voluto rendere omaggio ai tanti soccorritori che si sono impegnati per dare aiuto sul traguardo reso maledetto dallo scoppio dei due ordigni artigianali.
L’evento, organizzato dal gruppo OneRun, è iniziato con l’inno nazionale cantato dal coro di St. Ann Parish, la chiesa alla quale appartiene la famiglia di Martin Richard, il bimbo di otto anni che ha perso la vita nell’attentato.

IN MIGLIAIA ALLA BOSTON’S RUN TO REMEMBER
BOSTON – Domenica 26 maggio migliaia di podisti si sono dati appuntamento alla nona edizione della Run to Remember, la manifestazione dedicata ai funzionari di polizia uccisi sul campo negli anni.
L’evento anche quest’anno ha richiamato agenti di polizia, militari e civili, che si sono riuniti per onorare i poliziotti, i primi soccorritori alla maratona di Boston, in particolare hanno voluto ricordare Sean A. Collier, il giovane poliziotto rimasto ucciso nella notte del 18 aprile, durante uno scontro a fuoco con i fratelli Tsarnaev sospettati di essere i responsabili dell’attentato.
Per la prima volta,  la manifestazione ha fatto segnare il record di partecipazione con 10.800 iscritti e circa 8.800 partecipanti.

LA BOSTON MARATHON FINISCE A INDY 500
INDIANAPOLIS – Domenica 26 maggio decine di corridori provenienti dai diversi stati, Indiana, Ohio, Illinois, Kentucky e Michigan, che non hanno completato la maratona di Boston a causa degli attacchi terroristici, hanno finalmente finito la loro corsa tagliando il traguardo dell’Indianapolis Motor Speedway prima dell’inizio della 500 Miglia di Indianapolis, il “Greatest Spectacle in Racing”.
Un momento toccante reso ancora più intenso dagli applausi, le lacrime e le urla di incitamento di migliaia di spettatori e alcuni membri degli equipaggi delle squadre di corsa.

IL VINCITORE DELLA MARATONA DI BOSTON RESTITUIRA’ LA MEDAGLIA
ADDIS ABEBA – Lelisa Desisa,  vincitore dell’ultima maratona di Boston, ha fatto sapere che restituirà la medaglia vinta in quell’occasione, come gesto di solidarietà verso coloro che sono stati colpiti dal duplice attentato terroristico che ha ucciso tre persone e ne ha ferite di più di 260.
“Come gesto di solidarietà con le vittime di questo insensato atto di violenza, tornerò a Boston. Dono la mia medaglia al popolo di Boston in onore e in memoria di coloro che hanno sofferto e che sono morti in quel giorno” ha dichiarato Lelisa, parlando attraverso un interprete.
Il campione Etiope ha poi aggiunto che “Lo sport dev’essere un piacere e non dovrebbe mai essere usato come un campo di battaglia”.
L’annuncio è stato fatto dal Segretario di Stato USA John Kerry. Lelisa Desisa si trovava in Etiopia per celebrare il 50 ° anniversario dell’Unione Africana.