A Hyeres brilla l’azzurro di Yemenberhan Crippa che ha trionfato per il secondo anno consecutivo nella categoria junior: è ancora lui il campione d’Europa. Il giovane talento trentino di origini etiopi, adottato da Roberto e Lucia Crippa, ha tagliato il traguardo in 17’39” precedendo di 5 secondi il francese Fabien Palcau e di 6 secondi lo spagnolo El Madhi Lahoufi.
La Francia ha piazzato quattro atleti tra i primi quindici conquistando così l’oro a squadre con due punti di vantaggio sugli azzurrini, vincitori nella classifica per nazioni lo scorso anno. Hanno contribuito al brillante risultato a squadre la medaglia di bronzo di Samokov 2014 Said Ettaqy, quinto in 17’49”, il campione europeo juniores dei 10.000 metri di Eskilstuna 2015 Pietro Riva, decimo in 17’55” e Alessandro Giacobazzi, 13° in 18’04”.
Altri due azzurri si sono piazzati tra i primi venti: Yassin Bouih, 18° in 18’10” e Yohanes Chiappinelli, 20° in 18’12” dopo una caduta causata da un contatto con un avversario. Non era mai successo nella storia degli Europei di Cross che sei atleti italiani finissero tra i primi 20 nella gara under 20.
Crippa ha preso la testa della gara dopo 8 minuti di gara andando in fuga. Ai 4 km la medaglia di bronzo degli ultimi Europei juniores di Eskilstuna sui 5000 metri ha preso un vantaggio di 11 secondi. Nel finale il gruppo degli inseguitori ha ridotto lo svantaggio portandosi a 5 secondi da Crippa, ma l’azzurro ha tenuto chiudendo in 17’39” e laureandosi così campione europeo juniores per il secondo anno consecutivo.
“Ci tenevo tantissimo a vincere. Alla fine è stato meno complicato del previsto. Quando ho deciso di schiacciare sull’acceleratore, ho capito che il mio sogno poteva diventare realtà. Sono contento per il gruppo perché siamo una squadra molto unita. Ognuno ha dato tutto quello che aveva in corpo per portare l’Italia di nuovo sul podio”, ha dichiarato Crippa.
Gara under 23 femminile (5.9 km): Settima Federica Del Buono, bronzo a squadre per le azzurre
Federica Del Buono si é piazzata ottima settima nella gara under 23, una delle competizioni di maggiore tasso tecnico dell’intera rassegna continentale. La figlia d’arte di Gianni Del Buono e Rossella Gramola, che rientrava in nazionale dopo lo stop per un infortunio al piede, ha avuto un momento di difficoltà dopo 12 minuti di gara quando ha perso qualche metro nei confronti del quintetto di testa. La vicentina ha saputo mantenersi tra le prime otto chiudendo al settimo posto in 20’12”, un risultato che lascia ben sperare in vista degli obiettivi estivi rappresentati dagli Europei di Amsterdam e dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Del Buono ha conseguito il secondo miglior risultato di un’atleta italiana a livello under 23 nella storia degli Europei di cross dopo il quinto posto di Adelina De Soccio a San Giorgio su Legnano nel 2006.
Il successo è andato alla belga Louise Carton (già medaglia d’argento sui 5000 metri agli Europei Under 23) in 19’46” davanti all’olandese Jip Vastenburg (campionessa europea under 23 dei 10000m), alla serba Amelia Terzic (oro europeo under 23 sui 1500) e alla fortissima britannica Laura Muir (quinta ai Mondiali di Pechino sui 1500m).
L’Italia ha vinto la medaglia di bronzo a squadre alle spalle della Gran Bretagna e della Francia eguagliando il miglior piazzamento di sempre in questa categoria di nove anni fa a San Giorgio su Legnano 2006. Insieme a Del Buono sono salite sul podio Christine Santi (18^ in 20’35”), Costanza Martinetti (23^ in 20’43”), Francesca Bertoni (34^ in 20’59”), Isabella Papa (35^ in 21’01”) e Silvia Oggioni (38^ in 21’14”).
Gara under 23 maschile (8 km): Sesto Lorenzo Dini, vince Jonathan Davies
Il britannico Jonathan Davies si è aggiudicato la medaglia d’oro nella gara under 23 in 23’32” precedendo di 3 secondi la medaglia d’argento under 20 della passata edizione di Samokov Carlos Mayo della Spagna e di 7 secondi il tedesco Amanal Petros e l’altro britannico Marc Scott. A 9 secondi secondi dal vincitore si è piazzato sesto un ottimo Lorenzo Dini che ha contribuito al buon quarto posto dell’Italia nella gara a squadre. La classifica degli azzurri vede nell’ordine il 18° posto di Italo Quazzola (23’59”), il 24° di Cesare Maestri (24’12”), il 29° di Iliass Aouani (24’18”), il 34° di Nekagenet Crippa (24’25”). Yassine Rachik, bronzo agli Europei Under 23 sui 10000 metri la scorsa estate, si è ritirato per un problema al polpaccio.
Gara seniores femminile (8 km): Sifan Hassan vince l’oro
La giovane fuoriclasse olandese di origini etiopi Sifan Hassan si è laureata campionessa europea assoluta di cross arricchendo il suo palmares che annovera il titolo europeo under 23 di cross nel 2013, gli ori agli Europei Outdoor di Zurigo 2014 e Indoor di Praga 2015 sui 1500 e il bronzo ai Mondiali di Pechino sulla stessa distanza. Hassan ha dominato la gara in 26’47” precedendo di otto secondi la britannica Kate Avery. L’ex campionessa europea juniores di cross Karoline Bjerkeli Grovdal ha completato il podio con il terzo posto in 25’57”.
Veronica Inglese è stata la migliore delle italiane in 19ma posizione in 26’45” davanti a Silvia La Barbera (26^ in 27’06”), Agnes Tschurtschenthaler (36^ in 27’18”), Barbara Bressi (37^ in 27’19”), Sara Dossena (44^ in 27’36”) e Federica Dal Ri (47^ in 27’39”). L’Italia si è classificata quinta nella gara a squadre con 118 punti alle spalle della Gran Bretagna (33 punti), della Francia (78 punti), dell’Irlanda (78 punti) e della Spagna (95 punti).
Gara seniores maschile (10 km): Ali Kaya conquista l’oro per la Turchia
Due corridori di origini africane ma battenti bandiere di paesi europei hanno monopolizzato i primi due gradini del podio della gara seniores maschile. Ali Kaya, keniano naturalizzato turco, si è aggiudicato la medaglia d’oro in 29’20” dopo l’argento della passata edizione superando di undici secondi lo spagnolo di origini etiopi Alemayehu Bezabeh. L’altro iberico Adel Mechaal ha completato il podio con 29’51”. La Spagna è stata la grande protagonista della gara clou della rassegna continentale piazzando quattro atleti ai primi sei posti e cinque tra i primi sette con il solo francese Florian Carvalho in grado di inserirsi nelle prime posizioni con il sesto posto.
Malgrado le assenze di tanti atleti di punta l’Italia ha saputo difendersi onorevolmente chiudendo al quarto posto a squadre con 99 punti alle spalle dell’imbattibile Spagna (14 punti), della Francia (35 punti) e della Gran Bretagna (78 punti). Giuseppe Gerratana, medaglia d’argento agli Europei Under 23 nei 3000 siepi a Tampere 2013, è stato il migliore degli azzurri in 22ma posizione in 30’43” davanti a Patrick Nasti (23° in 30’44”), a Marouan Razine (24° in 30’46”), Abdoullah Ramoussa (30° in 31’00”) e Marco Najibe Salami (53° in 31’45”).
Gara juniores femminile (4 km): Trionfo tedesco
Konstanze Klosterhalfen ha regalato alla Germania il titolo europeo femminile juniores in 13’12” precedendo di quattro secondi la britannica Herriet Knowles Jones. Alina Reh, campionessa europea juniores sui 3000 e sui 5000 metri a Eskilstuna, ha completato la grande giornata della squadra tedesca vincendo la medaglia di bronzo in 13’20” con una grande rimonta nei metri finali. La Germania ha trionfato anche nella classifica a squadre con 20 punti (con ben quattro atlete tra le prime dieci) precedendo la Gran Bretagna (40 punti) e la sorprendente Danimarca (62 punti).
Ilaria Fantinel è stata la migliore delle azzurrine con un buon 15° posto in 13’49”. L’Italia ha concluso la gara a squadre in settima posizione con 149,5 punti grazie ai seguenti piazzamenti: Federica Sugamiele 29^ in 14’07”, Francesca Tommasi 43^ in 14’25” e Anna Busatto 63^ in 14’44”. Completano il bilancio Roberta Ciappini (66^ in 14’50”) e Erica Lapaine (77^ in 15’45”).