Yeman Crippa, il record italiano prima dei Giochi

Yeman Crippa, il record italiano prima dei Giochi

14 Luglio, 2021
Foto Giancarlo Colombo

I giochi sono fatti, nel senso che tutto è stato preparato alla perfezione per Yeman Crippa. Il 3000 disputato a Gateshead, e chiuso alla grande con il nuovo primato italiano di 7’37”90 che già gli apparteneva (7’38”27) dimostra che il lavoro sin qui fatto ha dato i suoi frutti.

Il poliziotto delle Valli Giudicarie è in viaggio verso Cles, piccolo centro della val di Non, dove rifinirà la sua preparazione prima di Tokyo. Ripercorriamo l’ultimo mese dell’allievo di Massimo Pegoretti. Dopo l’ultima gara disputata in provincia di Bergamo a Nembro (3000 in 7’41”41), Yeman ha preso armi e bagagli e si è trasferito a Livigno. Centro turistico in quota che già lo scorso anno lo aveva accolto durante l’estate. Volete sapere quanti chilometri si è sciroppato dal 17 giugno, data del suo arrivo?
Eccovi accontentati: una media di 180 la settimana (in totale si parla di oltre 480), ai quali vanno aggiunti anche ore in palestra. I cosiddetti “lavori” in pista accompagnato anche dallo specialista dei 3000 siepi azzurro Ahmed Abdelwahed. Con Yeman Crippa in altura c’erano pure dei marciatori, maratoneti e la nazionale under 23 israeliana che ha rifinito gli allenamenti prima delle gare disputatesi a Tallinn, la scorsa settimana.

Yeman Crippa ha potuto allenarsi senza problemi di sorta, l’infortunio patito all’inizio stagione è completamente dimenticato, il clima è stato addirittura ottimo, con un solo pomeriggio di pioggia. Il cosiddetto “lungo”, su una strada da Livigno verso Bormio a 1900 metri sul livello del mare, percorso piatto, lungo quasi 10 km tutto ombreggiato.

Yeman, come suo carattere è tranquillo e sereno, atleta alla soglia dei 25 anni (li compirà il 15 ottobre), ha trascorso gran parte delle serate, guardando gli Europei in televisione oppure giocando a carte, esattamente a “scala quaranta” sfidando o il fisioterapista, o il suo tecnico. Di fronte al suo hotel ha avuto modo di incontrare i ciclisti della nazionale italiana su strada che come lui disputeranno i Giochi, si tratta di Elia Viviani, che sarà il portabandiera azzurro e Alberto Bettiol.

A Cles arriverà giovedì, il clima è migliore di Trento, dove abita, poi il 22 partirà per Tokyo. Il 30 di agosto Yeman Crippa calcherà la pista nipponica nella finale dei 10 mila, dipende come andranno le cose, ma è assai probabile che il 3 agosto disputi la batteria dei 5 mila e l’eventuale finale tre giorni dopo. Ora non resta che sfogliare la margherita in attesa che Crippa mostri tutto il suo valore. In parecchi quest’anno nel mezzofondo mondiale si sono migliorati, l’avvento delle nuove calzature, sta portando una sorta di rivoluzione, in attesa che prima o poi la World Athletics si esprima su questa sorta di novità. Yeman a precisa domanda rivoltagli in altra occasione rispose, più o meno così: “ le uso pure io, ma se non girano le gambe, puoi usare tutte le scarpe che vuoi…”.

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